Teramo: niente container ma una scuola vera

Nella giornata di ieri, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, si è recato nuovamente a Roma per parlare ancora di edilizia scolastica e per fare il punto della situazione e accelerare le pratiche per l’arrivo dei tanto attesi Musp.

L’importante novità riguarda la struttura dei moduli che, non saranno più dei container provvisori ma strutture definitive e cioè fatte per durare nel tempo perché realizzate in carpenteria metallica. A confermarlo, ci sarebbe anche la differenza di costo: 1.100 euro al metro contro i 600 di quelli provvisori, questo però comporterà una diminuzione del numero totale di posti.  Il Comune di Teramo avrà la scelta delle modalità di esecuzione del progetto: o sceglierà di farlo in toto, o lascerà la competenza al Miur, oppure ancora il Comune provvederà alla progettazione e il Ministero della Pubblica istruzione alla fornitura dei moduli.

“Anche sui tempi – ha aggiunto Brucchi – non voglio sbilanciarmi ma credo che potremmo registrare una decisa accelerazione. Ricordo, comunque, che tutti gli studenti torneranno a scuola l’11 settembre e cerchremo di evitare i doppi turni”.