Teramo, Morra rinuncia tutto da rifare

Sembrava cosa ormai fatta e invece Giandonato Morra ha deciso di fare un passo indietro, in merito alla sua candidatura alla carica di primo cittadino tra le fila del centrodestra a Teramo.

Una decisione che arriva a pochissime ore dal conferimento del mandato esplorativo da parte di Forza Italia, Lega, Futuro In e la lista civica “Oltre”, ma alla luce di alcune polemiche scatenate dalla presenza di Giacomo D’Ignazio quale rappresentante di Forza Italia, disconosciuto poi dal vicecoordinatore regionale Maurizio Brucchi, e altre scaramucce interne, il leader di Fratelli d’Italia ha deciso di non accettare più il mandato e chiamarsi fuori.

“Diffido per ora tutti dal continuare a usare il mio nome in questa fase. Non ho mai accettato la candidatura e non ho mai ricevuto la proposta ufficiale di candidarmi, quindi non voglio assolutamente essere parte di questa fase disordinata e paradossale, nella quale ci si incontra, si decidono passi e azioni e poi durante la notte scoppia una guerra di prese di posizione, distinguo, eccezioni, chiarimenti… non può andare così”.