Comune di Teramo, l’opposizione chiede di tornare al voto

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Al Comune di Teramo dopo le  dimissioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo, la parte di maggioranza guidata dal sindaco Maurizio Brucchi sta vivendo momenti delicati.

La situazione è molto difficile e probabilmente sarà risolvibile solo con l’azzeramento della giunta, più volte chiesto ma sempre rinviato dal primo cittadino. Si tratterebbe dell’unica ancora di salvezza  per riportare tutti davanti a un tavolo politico unitario. Una situazione che l’opposizione teramana preannunciava da tempo visti i continui litigi interni che da mesi perduranti.

Fabio Berardini del Movimento 5 Stelle: “Uno degli assessori più importanti, quello alle opere pubbliche, evidentemente dopo i numerosi disastri cagionati dal suo assessorato alla Città di Teramo, compie l’unica scelta logica: le dimissioni. Le belle parole del Sindaco sui numerosi cantieri aperti si stanno rivelando una grande bufala . I commercianti sono esasperati dai lavori del Corso e tutti i teramani sono stanchi di vedere i loro soldi buttati in opere pubbliche che, nella migliore delle ipotesi, vengono a costare il triplo della normalità e sono terminate dopo anni. Come si fa a dire che va tutto bene quando l’Assessore ai lavori pubblici si dimette? Come si fa a continuare a mentire alla cittadinanza? Cosa ne sarà ora del Piano Urbano del Traffico tanto annunciato? Siamo stufi di vedere questo desolante teatrino politico fatto di dimissioni, annunci, falsità, ipocrisie e rimpasti. Fuori dal Consiglio comunale, infatti, le persone stanno perdendo il lavoro, la casa e la dignità per colpa di quattro politicanti che si divertono a prendere in giro la nostra Teramo. È ora di dire basta. È ora di sfiduciare il Sindaco Brucchi con una mozione e tornare a votare”.

Il servizio del Tg8: