Teramo, giro di vite del comune sui dehors

A Teramo controlli a tappeto sui dehors irregolari.

Dopo i rilievi da parte del Suap, che hanno evidenziato non solo numerose irregolarità nelle attrezzature esterne ai locali pubblici ma anche l’evasione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico, ora cominciano a pervenire le prime ordinanze di rimozione. Una situazione su cui è incappato anche lo storico locale del centro cittadino, “Grande Italia”  recentemente rilevato dal fallimento che purtroppo continua a non trovare pace. Il nuovo gestore si è visto recapitare infatti un salato verbale e l’ordinanza di chiusura per cinque giorni del locale. Contestata, dalla Polizia Municipale, la “non definizione della richiesta di installazione di dehors, in assenza di una convenzione di concessione di suolo pubblico”.  Una situazione su cui l’imprenditore, aveva annunciato di aver già pagato la sanzione per regolarizzare la situazione e parla di “accanimento” nei suoi confronti e di una situazione che poteva essere gestita da parte del Comune con maggiore buon senso visto anche la già difficile situazione del centro cittadino già svuotato dall’interminabile cantiere dei lavori del corso e  infatti questa mattina il bar non era chiuso come si pensava ma aperto con tanto di tavolini esterni.

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