Teramo: caso Stanchieri, Topitti invoca i domiciliari

A Teramo tiene banco l’arresto dell’ex assessore e costruttore Quintino Stanchieri, rinchiuso in isolamento in una cella del carcere di ‘Castrogno’ all’età di 81 anni e con una invalidità del 100%.

E’ intervenuto Antonio Topitti, noto libraio teramano e figura di primo piano nella locale ‘Associazione partigiani’, scrivendo una lettera aperta a tutte le autorità competenti per chiedere che l’ex assessore, ritenuto colpevole di reato finanziario, possa scontare la pena nel proprio domicilio vista la sua grave condizione fisica. Stanchieri è in carcere da mercoledì scorso, perchè è diventato esecutivo il cumulo di pene per complessivi 4 anni e 7 mesi.

Topitti interpretando il pensiero dei più, motiva la sua richiesta con “senso umanitario, considerata la veneranda età del condannato, 81 anni, e il suo precario stato di salute. Evidenzio a tutti voi – scrive ancora Topitti – che nel nostro Paese sono stati concessi arresti domiciliari per reati molto più gravi a persone in ottimo stato di salute e di giovane età”.