Teramo, al consiglio comunale nulla sulla nuova giunta

A Teramo tutti si aspettavano un consiglio comunale, il primo della “nuova” ed ennesima giunta, per discutere di quanto avvenuto in questi mesi all’interno della maggioranza, ma cosi non è stato.

Maggioranza guidata dal sindaco Maurizio Brucchi, sui cui l’opposizione voleva vedere  se ci sono o meno i numeri per proseguire il mandato. Un dibattito che per la minoranza purtroppo non c’è stato creando grandi polemiche tra i consiglieri d’opposizione.

Maurizio Brucchi sindaco di Teramo “Il consigliere D’Alberto forse mi voleva porre in una condizione di difficoltà ma non è così ,  Teramo ha bisogno di un Sindaco. Io sono pronto a qualsiasi cosa sia se si dovesse votare la sfiducia sia se si riuscisse ad andare dal notaio perchè io governo in maniera seria. Il discorso è: questa città ha bisogno di un Sindaco? Ci avete provato per ben due volte a mandarmi a casa e non ci siete riusciti, magari la terza volta…forse sto poco su facebook … cosa volete rimproverarmi?”

A sua volta Gianguido D’Alberto ha attaccato Brucchi sulla crisi al comune di Teramo: “Se arriverà un commissario questo sarà figlio di una mancata gestione. E poi ci spieghi perché ha dato la delega da vice sindaco a Dodo. State scaricando sul futuro tutte le responsabilità della vostra gestione amministrativa. Piazza Dante ad esempio, siamo riusciti ad avere la polizza fidejussioria di una società maltese. Siete in grado di dire oggi se su via Longo si va avanti o no…il teatro romano…sa che la convenzione con i progettisti non è ancora stata sottoscritta, il Put che fine ha fatto, due anni fa fu consegnato un cd e poi basta…ecco la città che ci state lasciano, una città in uno stato di macerie”.

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