Teramo: accordi illeciti in Provincia? La Procura indaga

Da una costola dell’operazione Castrum a Giulianova, un’indagine che arriva dritto negli uffici della Provincia di Teramo dove il Pm Luca Sciarretta é alla ricerca di documenti che diano corpo all’ipotesi di reato di corruzione, abuso e turbata libertà degli incanti.

4 le persone oggetto di avviso di garanzia: il consigliere provinciale con delega alla viabilità Mauro Scarpantonio, gli imprenditori Armando Di Eleuterio e Diego Di Sabatino ed il funzionario del settore viabilità della Provincia Dario Melozzi. le accuse della Procura sono di corruzione in atti propri, abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti in concorso per avere preso accordi illeciti tra loro – secondo il Pm – e con ulteriori soggetti privati e pubblici ufficiali in corso d’identificazione, recita l’ordinanza:

“In ordine alle rilevanti commesse pubbliche garantite negli ultimi anni dalla Provincia di Teramo alle società riconducibili agli indagati Di Eleuterio Armando e Di Sabatino Diego, in alcuni casi frutto di previ illeciti accordi o comunque di condotte collusive attuate dai suddetti imprenditori in concorso con altri imprenditori edili del territorio”

Da qui il decreto di perquisizione effettuato nella giornata di ieri dagli uomini della Guardia di Finanza negli uffici provinciali dove sono stati acquisiti non solo documenti ma anche Pc e telefonino in uso agli indagati. Al centro delle attenzioni della Procura alcuni affidamenti per lavori su diverse strade provinciali a Teramo. Sulla vicenda interviene il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino che in una nota dice:

“Ho assoluto rispetto del lavoro degli inquirenti e del Pubblico Ministero ma anche massima fiducia nell’operato del settore e del Consigliere conoscendo bene sia la mole di attività sia le condizioni in cui viene svolta, negli ultimi anni sempre in assoluta emergenza a causa del succedersi di calamità naturali – dichiara in proposito il presidente, Renzo Di Sabatino – voglio ricordare che la comunicazione di avvio di indagini è un atto dovuto a tutela di chi viene sottoposto al procedimento e che nella gestione degli appalti, come è facilmente verificabile, non ci sono imprese predominanti e c’è un’assoluta e facilmente verificabile rotazione degli affidamenti”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

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