No al tempio crematorio a San Demetrio ne’ Vestini

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No al tempio crematorio a San  Demetrio ne’ Vestini. Il Comune di Villa San’Angelo presenta ricorso al Tar.

Continua a far discutere nella Valle dell’Aterno la costruzione di un tempio crematorio a San Demetrio ne’ Vestini, non molto distante da Villa San’Angelo. Il sindaco Domenico Nardis, dopo che il Consiglio comunale ha chiesto alla giunta di San Demetrio di revocare la delibera con la quale è stata autorizzata la costruzione di un tempio crematorio nell’ambito dell’ampliamento del cimitero ha deciso di fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale. Lo scorso 28 novembre il sindaco di Villa  Sant’Angelo Nardis aveva scritto una missiva al primo cittadino di San Demetrio, Silvano Cappelli, chiedendo chiarimenti in merito al project financing per la costruzione della struttura. Il 7 dicembre è arrivata la risposta con  un prospetto dei valori massimi di emissione dell’impianto, dichiarati nel progetto di fattibilità approvato dal Comune. Il sindaco Nardis e il Comitato San Demetrio per l’ambiente e numerosi cittadini non si arrendono e portano avanti la loro battagli spiegando che l’impianto arrecherebbe “ danni alla salute e all’economia locale”. Nella zona infatti si coltiva lo zafferano .

Il sindaco Nardis ha dichiarato che “Considerando  l’impatto comprensoriale della struttura, visto che  alcune abitazioni di Villa si trovano a poco più di un km dall’area cimiteriale , ed evidenziato il fatto che l’amministrazione di Villa Sant’Angelo non è stata interpellata neanche a fini consultivi, il Consiglio comunale chiede la revoca della delibera della giunta sandemetrana, chiedendo inoltre di essere invitata ad eventuali prossimi tavoli tecnici sull’argomento. A prescindere dall’impatto ambientale e per la salute dispiace la mancanza di coinvolgimento con le amministrazioni e i cittadini del comprensorio”.