Teatro Pescara: Natale in casa Cupiello di scena al Circus

Il 19 dicembre al Circus di Pescara di scena lo spettacolo ” Natale in casa Cupiello”. Protagonisti gli attori del gruppo teatrale ” Il Mosaico” diretti da Luigi Ciavarelli.

Interpretato ormai dal 1992, lo spettacolo è un cavallo di battaglia del gruppo teatrale “Il Mosaico”. Il 19 dicembre alle ore 21 sarà di scena al teatro Circus di Pescara “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Luas. La regia è di Luigi Ciavarelli che veste anche i panni di Luca Cupiello. Assunta Dezio è Concetta Cupiello, Cris Panniello interpreta Pasqualino mentre Maurizio Sborgia è Tommasino. Silvia Napoleone veste i panni di Ninuccia , Andrea Maria Costanzo è Niculino, Luca Ruggeri è Vittorio Elia, Orazio Di Vito è il portiere, Franco Pellegrini, il dottore, Maria Carla Sasso è Carmela, Raffaella Cardelli è Olga Pastorelli. Filippo Saia interpreta Luigi Pastorelli . Nei panni dei Casigliani Fabrizio Pavone, Valeria Rasetti, Elena Ciavarelli e Paolo Nicoletti.

TRAMA

È la mattina dell’antivigilia di Natale. Luca Cupiello e sua moglie Concetta si svegliano, ma il loro risveglio è reso comicamente faticoso dalle bizze dell’uomo, che si lamenta per il freddo e per il pessimo caffè che lei gli ha preparato. Luca è un fervente amante delle tradizioni natalizie, e non vede l’ora di potersi dedicare maniacalmente alla composizione del Presepe, nonostante le critiche della moglie e del figlio Nennillo, che lo ritengono anacronistico . A un certo punto irrompe in casa la figlia Ninuccia, agitata per l’ennesima lite con suo marito Nicolino. Ninuccia, che non ha mai amato il marito, vuole scappare con il suo amante Vittorio e confessa alla madre di voler lasciare Nicolino a cui ha scritto una lettera di addio. La donna, a causa delle forti resistenze della madre, ha un attacco nervoso e, nell’impeto, rompe alcune suppellettili e la struttura del presepe. Nel caos che segue Concetta ha un mancamento e riesce a strappare a Ninuccia la promessa di fare la pace con Nicolino; tuttavia nel trambusto la ragazza perde la lettera, che sarà ritrovata da Luca il quale, ignaro di tutto, la consegna a Nicolino.In casa Cupiello è tutto pronto per festeggiare la vigilia di Natale. Tommasino, ignaro della relazione della sorella, arriva a casa accompagnato da Vittorio che, oltre a essere l’amante di sua sorella, è anche suo amico. Il ragazzo insiste perché si trattenga qualche minuto a casa sua. Rimasti soli, Concetta chiede a Vittorio di andarsene immediatamente e permettere a Ninuccia di salvare il suo matrimonio con Nicolino: quest’ultimo infatti, dopo aver letto la lettera consegnatagli incolpevolmente dal suocero, è a conoscenza della loro relazione, e solo i copiosi sforzi di Concetta hanno evitato il peggio. In quel momento tuttavia rincasa Luca che, anch’esso ignaro della relazione extra-coniugale della figlia, insiste perché Vittorio si fermi a cena. La serata prosegue con una tensione di sottofondo. Venuto brutalmente a conoscenza della situazione familiare, Luca, per anni vissuto nell’illusione di aver creato una famiglia felice, crolla e si ritrova a letto in preda a difficoltà motorie e verbali per l’ictus sopravvenuto. L’intero vicinato è ormai costantemente presente al suo capezzale, dove Luca accusa deliri e allucinazioni che hanno come protagonista il genero Nicolino, che ha lasciato immediatamente la moglie e si è recato da alcuni suoi parenti a Roma. Pur nel delirio Luca spera ancora di vederlo riappacificato con sua figlia, la quale è distrutta dal dolore in quanto è perfettamente cosciente che su di lei ricadono le colpe della malattia del padre. Sopraggiunge il medico, che improvvisa una diagnosi incoraggiante alla moglie ed alla figlia di Luca, ma rivela invece al fratello la cruda verità: Luca non ha scampo e la sua morte è ormai questione di ore.  Luca Cupiello, ormai definitivamente ripiegato nelle sue allucinazioni, si avvia così a morire ignaro ancora una volta della realtà.