Te.Am., tornano le ombre per i lavoratori

Torna ad essere forte la preoccupazione da parte dei sindacati per le vicende che stanno interessando in questi giorni la compartecipata del comune di Teramo Te.Am

Una situazione che preoccupa anche in vista del nuovo bando che il Comune  ha presentato per il socio privato, da quasi 100 milioni di euro. Per questo motivo il Sindaco ha chiesto ed ottenuto la supervisione da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, con il diretto interessamento del Presidente della stessa, Raffaele Cantone. Un bando che però ha già creato polemiche sia da parte dell’opposizione, che da parte della Te.Am stessa. Inoltre a riaccendere anche la miccia tra sindacati e Teramo Ambiente è stato il licenziamento di un dipendente, perché accusato di aver postato frasi offensive nei confronti della dirigenza.

“Rispetto al licenziamento oggetto della cronaca di questi giorni, avvenuta in Te.AM. , le Organizzazioni Sindacali esprimono preoccupazione. In una recente riunione l’Azienda ha invitato tutti ad un maggior senso di responsabilità e nel frattempo ha messo alla porta un dipendente che riveste anche un ruolo sindacale». Lo sostengono in una nota congiunta la Fp: Cgil, Cisl e Uil Trasporti. Nel contempo si accingerebbe ad inserire una dipendente, in sostituzione temporanea di una lavoratrice in maternità, negli uffici di via Delfico, continuando a non dare risposte su una serie di questioni poste sul tavolo oramai da diverso tempo. Vogliamo fare alla dirigenza della TE.AM. una semplice domanda; recentemente l’Azienda ha licenziato diverse unità, non era possibile recuperare tra questi ex dipendenti qualcuno/a che potesse sostituire temporaneamente la lavoratrice in maternità ? Non è una domanda difficile, confidiamo in una risposta celere. In caso contrario ci rivolgeremo agli Enti preposti chiedendo se la procedura sia stata effettuata rispettando leggi e contratti. In diverse riunioni,insieme alla R.S.U., abbiamo posto problemi inerenti l’organizzazione del lavoro, mezzi obsoleti ed altre questioni, a tutt’oggi nessuna risposta, quest’Azienda è molto celere a licenziare dipendenti ma molto “indecisa” quando deve dare risposte ai problemi che pongono le Organizzazioni Sindacali.”