Spoltore: denuncia il Comune per presunte firme false

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A Spoltore un cittadino denuncia il Comune per presunte firme false sulle ingiunzioni di pagamento di multe non pagate.

Quattro mesi fa un episodio analogo era accaduto a Città Sant’Angelo. Ora anche a Spoltore un cittadino contesta le firme sulle ingiunzioni di pagamento inviate dal Comune per multe non pagate affermando che non sono le sue. Nel 2015 la persona in questione ha ricevuto due ingiunzioni e il 4 novembre dello scorso anno si è rivolto al giudice di pace, Nel corso della prima udienza del 29 dicembre scorso ha sostenuto che le firme apposte sugli avvisi di ricevimento delle suddette ingiunzioni non sono le sue. Quindi ora si procederà per via ordinaria e il 27 dicembre prossimo la denuncia del cittadino nei confronti del Comune sarà discussa in aula.

LE PRECISAZIONI DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE:

Il comandante della Polizia Municipale di Spoltore Panfilo D’Orazio chiarisce la vicenda relativa alla denuncia di un cittadino nei confronti dell’Ente per un fatto risalente al 2015.

“È bene precisare che sul caso relativo alle contestazioni delle firme sulle ingiunzioni di pagamento per due multe mai pagate da un cittadino, il Comune non è stato denunciato. Si tratta di una querela di falso all’interno di un procedimento civile, in cui va verificata la veridicità delle firme, tramite perizia calligrafica. Inoltre, non si sostiene che le presunte firme false siano sulle ingiunzioni dell’Ente, ma sulle relate delle notifiche di Poste Italiane.Il Comune di Spoltore, dunque, sarebbe semmai parte lesa, qualora si dovesse accertare la falsità delle firme, in quanto i verbali (tutti regolari) sono stati affidati a Poste Italiane per la notifica al trasgressore, che contesta le firme apposte sulla relata di notifica proponendo la querela di falso. Ciò significa che in corso di giudizio, il Comune oltre a difendere l’interesse dell’Ente, assume il ruolo di garante della legalità”.