Sicurezza a Pescara: i cittadini chiedono controlli anche di notte

Dopo le recenti aggressioni avvenute, sia in centro che in periferia, a Pescara i cittadini chiedono maggiori controlli anche nelle ore notturne.

Un imprenditore aggredito e rapinato del rolex davanti alla sua villetta in viale Kennedy, un ragazzino picchiato dal branco in via Piave sono solo due dei gravi episodi di violenza registrati negli ultimi giorni a Pescara dove i cittadini sono tornati a chiedere maggiori controlli perchè non si sentono sicuri quando escono di casa a poter girare tranquillamente per le vie del capoluogo adriatico.

Dal mini sondaggio del Tg8, effettuato in piazza Muzii, nel cuore della movida cittadina, emerge che sono molte le persone che hanno paura anche se chi proviene da altre regioni italiane, per esempio dalla Calabria, ritiene che Pescara sia una località tranquilla e un luogo ideale in cui vivere.

Nella zona in questione il comitato”Tranquillamente Battisti”, che vede oltre 1300 sostenitori, guidati dal portavoce Federico Di Filippo, torna a denunciare oltre ai rumori molesti, che la notte turbano il sonno di oltre 500 famiglie, che dal 2015 stanno combattendo una dura lotta, anche gli atti vandalici, l’inciviltà dei frequentatori dei locali e le situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica sempre più frequenti. Comitato e cittadini di altre zone della città chiedono che i controlli della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine vengano effettuati anche nelle ore notturne, tra la mezzanotte e le quattro del mattino.

Il servizio del Tg8