Scuole Sulmona: incontro in Regione

banchiscuole

 Incontro in Regione a Pescara sulla risoluzione del problema dell’agibilità nelle scuole di Sulmona. Assicurazioni sul reperimento delle risorse.

Incontro in Regione a Pescara per risolvere il problema delle scuole materne, elementari e medie  di Sulmona agibili ma sismicamente vulnerabili .  Situazione che ha reso necessario lo slittamento della riapertura fissata per il 19 settembre e non il 12 , come previsto. Alla riunione hanno partecipato  il presidente  della Regione Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale Andrea Gerosolimo, l’assessore comunale ai lavori pubblici Mario Sinibaldi ,l’architetto del Genio Civile de L’Aquila Giovanni Mascetta e il sindaco di Sulmona  Annamaria  Casini. Il primo cittadino ha firmato l’ordinanza selettiva che prevede il rinvio di una settimana dell’apertura dell’anno scolastico. Sette giorni utili per organizzare la sistemazione di 1400 bambini nelle scuole pubbliche  sulmonesi. Al vaglio del comune,  come soluzioni di emergenza, in attesa dell’ eventuale arrivo dei Musp, i locali della scuola di Polizia Penitenziaria e gli edifici che ospitano il liceo scientifico e il liceo classico considerati entrambi antisismici e sicuri. Il sindaco Casini ha fatto presente che la struttura tecnica comunale sta procedendo ad una nuova verifica dell’agibilità in tutte le 16 scuole cittadine, e il lavoro sarà completato al massimo entro giovedì 15 settembre. Il Presidente D’Alfonso ha chiamato il capo del Dipartimento opere pubbliche della Regione Abruzzo, Emidio Primavera, per dare supporto tecnico quantitativo allo staff del Comune e si è impegnato a reperire risorse per gli interventi di sistemazione puntuale ai fini della conferma dell’agibilità. Contestualmente, nel tavolo nazionale convocato per redigere il progetto Casa Italia D’Alfonso farà presente il dossier Sulmona per un adeguato programma di interventi, tenendo conto dello specifico storico dell’edilizia pubblica della città. Altro nodo da sciogliere la momentanea sistemazione degli alunni in attesa che i lavori vengano realizzati.