Scuole in Abruzzo: striscioni di protesta del Blocco Studentesco

Scuole in Abruzzo: striscioni di protesta del Blocco Studentesco in tutti gli Istituti della regione ed anche in Molise.

“Scuole pericolanti e mal costruite, basta giocare con le nostre vite !”

Recitano così gli striscioni affissi dal Blocco Studentesco nelle principali città d’Abruzzo e Molise, striscioni che vogliono evidenziare la gravissima situazione degli edifici scolastici delle due regioni duramente colpite dal recente sisma.

” Una scuola su quattro in Abruzzo andrebbe chiusa. – afferma in una nota Alessio Capone, responsabile del Blocco Studentesco per Abruzzo e Molise – Stando ai dati del Miur sia in Abruzzo che in Molise l’80% delle scuole non rispetta le norme antisismiche, ciò vuol dire mettere quotidianamente in pericolo la vita di migliaia di studenti”.

Nelle principali Province Abruzzesi le scuole presentano un indice di rischio sismico medio dello 0.26 (quasi il massimo ) in molti casi gli edifici sono inagibili a tal punto da dover essere chiusi come nel Caso dell’Istituto Cotugno de L’Aquila o soggetti a lunghi lavori di adeguamento come l’ Istituto Alberghiero “De Cecco” di Pescara causando una vera e propria “diaspora” di studenti costretti a trasferirsi in sedi provvisorie spesso inadatte.  Caso ancora più grave è quello dell’Istituto L.Di Savoia di Chieti valutato con un IRS pari a zero (più alto valore di rischio nella scala) che nonostante i milioni di euro stanziati continua a non essere adeguato. In Molise la situazione non cambia, sebbene la regione sia stata meno esposta al sisma, nelle province di Isernia e Campobasso solo il 26% delle scuole è risultato a norma, presentando un IRS medio di 0.22 molto al di sotto della media nazionale ed Europea.

“È chiaro che le misure attuate sono insufficienti,- conclude la nota del movimento – i fondi stanziati sono pochi, moltissime scuole dovrebbero essere chiuse ma questo risulterebbe uno smacco politico troppo pesante per le amministrazioni locali, e per evitarlo i Politici hanno pensato bene di sacrificare per l’ennesima volta la salute e la sicurezza degli studenti, il Blocco Studentesco sarà pronto a battersi per garantire la sicurezza di tutti i ragazzi che frequentano le nostre scuole”.