Scuole CentroAbruzzo: i sindaci vogliono una legge speciale

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I sindaci dei comuni del CentroAbruzzo chiedono una legge speciale sulle scuole al premier Renzi.

I sindaci dei Comuni CentroAbruzzo , con Sulmona e Pratola Peligna capofila, chiedono una legge speciale per mettere in sicurezza le scuole esistenti e realizzarne nuove sismicamente protette al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Per i sindaci l’attuale codice degli appalti in vigore dallo scorso mese di aprile, non consente di attuare interventi tempestivi di cui avrebbero bisogno gli edifici scolastici del territorio.

Il sindaco di Pratola Peligna e presidente della Provincia di L’Aquila, Antonio De Crescentiis afferma “Il nostro territorio è considerato zona sismica 1 e le scuole esistenti nella maggior parte dei nostri Comuni sono vecchie e pur essendo agibili non sono sismicamente protette. Alla luce dell’invito del presidente della Regione di verificare la sicurezza di tutti gli edifici pubblici e in particolare delle scuole, ma soprattutto in virtù delle considerazioni fatte dalla Commissione Grandi rischi nella riunione del 25 agosto scorso, in cui non si esclude così, come avvenuto nel 1703, l’interessamento di faglie di tre aree contigue alla faglia responsabile della sismicità, cioè quella di Amatrice, chiediamo a Renzi una legge speciale che ci consenta di rendere le nostre scuole sismicamente sicure nel più breve tempo possibile. Se Renzi raccoglierà il nostro appello sarebbe la prova tangibile che questo Governo crede realmente alla prevenzione sismica. Non ci interessa di gestire direttamente i finanziamenti .Ci interessa esclusivamente che i nostri ragazzi possano studiare in scuole sicure”.