Scuola: Ex-LSU, vogliamo la stabilizzazione

L’Unione sindacale di base (USB) è tornata denunciare, alla presenza di alcuni sindaci del territorio, la drammatica situazione dei lavoratori ex-Lsu.

A causa degli appalti storici per i contratti di pulizia delle scuole, i lavoratori ex Lsu, secondo il sindacato “Invisibili”,  che vivono una tragica situazione di forte precarietà, che va ormai avanti da 20 anni, ma che nonostante le tante promesse della politica ad oggi non sono stati ancora normalizzati. Nelle scorse settimane c’è stato un incontro in regione presenziato dal vicepresidente Giovanni Lolli, con la partecipazione delle parti sociali e la presenza di Gianni Melilla e del Senatore Di Stefano. In quell’incontro le parti in causa hanno preso un impegno ben preciso, “fare di tutto per inserire l’internalizzazione di questi lavoratori nella legge di stabilità.”

Luigi Lasci Usb Abruzzo “Ad oggi non è però pervenuta nessuna garanzia in merito e mentre la politica aspetta, la cooperativa CoopService che impiega tantissimi di questi lavoratori, ha comunicato l’avvio di procedura di licenziamento collettivo che coinvolgerà 363 addetti per le provincie di L’Aquila, Pescara e Chieti; mentre la CSG Facility, presente nel teramano, mantiene i lavoratori in condizioni al di sotto degli standard minimi di vivibilità: contratti da 7 ore settimanali e salari irrisori.”

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