Scontri tra baby gang a Pescara: arrestato un sedicenne

Scontri tra baby gang a Pescara: arrestato un sedicenne a conclusione di un’operazione della Squadra Mobile che lo scorso 24 ottobre aveva arrestato altri due minori.

Questa mattina la Polizia di Stato di Pescara ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, dr.ssa Cecilia Angrisano, su richiesta del P.M., dr. Roberto Polella, a carico di un  sedicenne pescarese  per il reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. L’arresto, eseguito dalla Squadra Mobile, giunge a distanza di pochi giorni da quello dei due diciassettenni , accusati a loro volta di aver violentemente colpito più volte al capo il sedicenne, con una spranga di ferro e con calci e pugni, nel corso di una efferata aggressione risalente allo scorso 8 luglio. Il successivo 17 settembre, era stato il sedicenne a scagliarsi per vendetta contro uno dei due rivali, causandogli, anche con l’utilizzo di una spranga, una ferita al volto ed una escoriazione del gomito destro. Riesaminando tutti gli elementi di prova raccolti in relazione a tale ultimo accadimento, la Procura per i Minorenni ha ritenuto di imputare anche al giovane,   il reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, in luogo dell’originaria imputazione per il reato di lesioni. Nell’ ordinanza cautelare, inoltre, al sedicenne sono stati contestati altri episodi delittuosi che erano già al vaglio della medesima Autorità Giudiziaria. Il ragazzo, infatti, a partire dal mese di settembre del 2016 e fino al mese di luglio del 2017, con cadenza mensile, usando violenze e minacce, ha sottratto ad un suo coetaneo piccole somme di denaro di circa 5 euro e, in una occasione, un paio di occhiali da sole. Inoltre, il 15 settembre scorso, alla guida di una moto rubata, ha tentato di investire un poliziotto della Squadra Volanti che gli aveva intimato l’alt, non riuscendo nel suo intento in quanto l’operatore si è prontamente gettato a terra per non essere travolto,  pertanto, è indagato anche per i reati di rapina continuata in danno del suo coetaneo e di tentato omicidio nei confronti del poliziotto.