San Vito: un No al razzismo con i profughi calciatori

San Vito: un No al razzismo con i profughi calciatori ingaggiati dal San Vito 83 in Prima Categoria, ma ieri cori contro di loro dai tifosi avversari.

Sul campo sportivo di San Vito sfida particolarmente sentita quella tra il San Vito 83 ed il Guastameroli. Nelle file della squadra di casa tre immigrati che il presidente calciatore Andrea Catenaro ha voluto ingaggiare per dare un segnale forte contro ogni forma di razzismo, in nome dell’accoglienza. Un gesto molto significativo accolto con favore anche dalla tifoseria locale che però, ieri, é stato messo alla prova quando un tifoso avversario si é rivolto ad alta voce contro uno dei profughi calciatori, resosi protagonista di un fallo un pò duro, dicendogli “Tornatene col gommone”. Un episodio subito stigmatizzato dai presenti con relativo parapiglia sulle gradinate. Anche il presidente del San Vito 83, Catenaro, dopo aver segnalato all’arbitro l’increscioso episodio, si é fatto sostituire in campo, ed é salito sui gradoni per riprendere il tifoso razzista. Il San Vito 83 ha voluto, del resto, in questa stagione puntare tutto su calcio e solidiarietà, il presidente Catenaro ha ingaggiato tre ragazzi richiedenti asilo la scorsa estate, ed in ogni gara interna al campo sportivo “Verì”, campeggia una grande striscione con la scritta “Ama il calcio odia le discriminazioni”. la gara ieri é stata sospesa per qualche minuto e fortunatamente la discussione sulle gradinate non é degenerata.