San Vito Chietino: nuovo restauro per il trabocco del Turchino

Il trabocco Turchino di San Vito Chietino sarà nuovamente restaurato grazie ad un contributo del Fai. Il progetto illustrato in Regione a Pescara.

Il Trabocco Turchino di San Vito Chietino, che prende il nome dal vicino promontorio descritto da Gabriele D’Annunzio nel romanzo il “Trionfo della morte” e classificatosi al 14° posto nella classifica nazionale del nono censimento “I Luoghi del Cuore” con 20.077 voti, sarà ristrutturato grazie ad un contributo di 20.000 euro del Fai, il Fondo Ambiente Italiano e di Banca Intesa e 5 mila euro messi a disposizione dal Comune di San Vito Chietino.

L’intervento, il cui progetto è stato illustrato oggi in Regione a Pescara, fa seguito ad un primo restauro. I lavori dovrebbero partire entro il 2020 ed essere ultimati in un anno. Il trabocco, di proprietà comunale, è uno dei simboli della cultura e delle tradizioni abruzzesi. Il Comitato “Promozione Turchino” ha guidato la raccolta voti al censimento 2018, coinvolgendo tra gli altri anche i volontari FAI della regione, in maniera tanto efficace da portare il Trabocco Turchino a raggiungere la vetta della classifica abruzzese.

Ad illustrare gli step del progetto alla stampa sono stati il presidente regionale del FAI Massimo Lucà Dazio, l’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo, il sindaco di San Vito Chietino Emiliano Bozzelli, la coordinatrice del progetto Turchino Maria Cristina Forlani, il membro del Comitato “Promozione Turchino” Roberta Sigalotti  e la delegata regionale FAI Ambiente Lisa Celeste.

Il presidente del Fai Abruzzo Lucà Dazio ha spiegato che il trabocco in questione “Costituisce un elemento irripetibile del paesaggio marino, una testimonianza unica del passato di questa zona marittima. La passerella, la piattaforma e il casotto si armonizzano perfettamente con il contesto ambientale, dove prevalgono uno sperone roccioso e una spiaggia intatta.

L’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo, richiesto dal Comune di San Vito Chietino, ha l’intento di riportare il trabocco, che era stato in parte snaturato da un intervento precedente e in alcune parti danneggiato dalle mareggiate invernali, alla sua immagine originale, con l’utilizzo di tecniche e materiali tradizionali. L’intervento permetterà, inoltre, di riportare alla piena fruizione questo importante trabocco.

Sono stati in tutto 27 i nuovi progetti e 500.000 euro a disposizione per dare un futuro ai “luoghi del cuore”, cari a chi li ha votati nel 2018 alla nona edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Beni che ricordano quanto variegato e diffuso sia il nostro patrimonio, quanto sia secolare ma anche fragile, quanto sia legato all’ambiente che lo circonda e alle storie delle comunità che vi si identificano”.

L’assessore Febbo ha detto di essere molto soddisfatto per questo riconoscimento ad uno dei simboli dell’Abruzzo ha annunciato che la Regione sta rimodulando la legge sui trabocchi in vista della prossima stagione estiva. Febbo ha espresso soddisfazione anche per la decisione del Tar che ha respinto il ricorso dell’associazione Abruzzo BNB contro la delibera regionale che definisce gli indirizzi per la somministrazione della prima colazione dei Bed&Breakfast abruzzesi.

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