Ruba 200 profumi a Manoppello: rumeno in manette

Ruba 200 profumi a Manoppello: rumeno in manette grazie all’intervento della Squadra Mobile di Chieti. Il furto avvenuto lo scorso mese di marzo.

L’uomo, un 3oenne di nazionalità rumena, é stato rintracciato ed arrestato stamane dagli uomini della squadra mobile di Chieti diretta da Francesco Costantini. A lui gli agenti sono arrivati dopo una serie d’indagini a seguito di un furto avvenuto lo scorso marzo in un esercizio commerciale di Manoppello di 200 flaconi di profumo tutti di marca per un valore di 25 mila euro. Gran parte della merce é stata rinvenuta nell’abitazione dell’arrestato. Con lui un complice, ancora ricercato, con il quale ha rubato prima un furgone in Provincia di Teramo e sul quale é stata poi caricata la refurtiva. Il furgone, abbandonato, é stato ritrovato e riconsegnato al legittimo proprietario. Il rumeno é stato, invece, ristretto presso il carcere San Donato a Pescara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

1 Commento su "Ruba 200 profumi a Manoppello: rumeno in manette"

  1. david celiborti | 22/04/2017 di 12:25 |

    Siamo alle solite! Volete dichiarare razzista chi dice la verità! Oggi siamo troppo buoni per chi delinque! Vogliamo dire che sono sempre i soliti “rumeni” ebbene sì il 92% dei furti di qualsiasi genere (rame soprattutto e prostituzione!) sono loro, seguiti da albanesi (droga e prostituzione!)! I primi, cioè i rumeni sono cittadini europei e liberi di circolare in Europa con una semplice carta d’identità e forse senza neppure questa! Tra clandestini africani e asiatici, slavi in genere(Igor la bestia!) e sudamericani(il macete è l’arma da loro preferita!), che “infestano”, malmenano, uccidono, stuprano, infastidiscono, assaltano in casa siamo arrivati al punto di trincerarci o, meglio, incarcerarci in casa costruendo delle sbarre possenti! E poi che dire dei rom e dei sinti(numerosi sono i campi di questi oltre che dei campi di accoglienza dei “cosiddetti” profughi e poi ancora delle bande di “bulgari” che addirittura rubano camion per fare delle “spaccate” brutali in magazzini alimentari e di gomme?! In Italia esiste una criminalità ben aggurrita ed assortita, per cui sarebbe il caso di non importarne più! Questo è razzismo, credo proprio di no! Noi accogliamo tutti, diamo la libertà( di culto e non solo!) a tutti ma gli altri paesi ce la negano come è successo al documentarista Del Grande in Turchia! Tutti in Europa ci acclamano per la nostra accoglienza, solo per farci capire dell’imbecillità, di cui siamo forniti! Vedi il viaggio inutile del nostro glorioso presidente del consiglio in Libia risultato una grande bufala! Ah! pardono non serviva perchè ci pensano navi europee ad andarli a prendere proprio lì! E’ stata persino premiata la sindaca di Pantelleria, per la smisurata e pazzesca accoglienza praticata, brava! Povera Italia, in mano ai politici attuali e…..agli altri! GLI STRANIERI CHE DELINQUONO DA NOI DEVONO ESSERE RIMANDATI A CASA LORO E NON MANTENUTI A SPESE NOSTRE: COSI’ SVUOTEREMMO LE CARCERI! Spero di non essere stato troppo razzista! David

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