Rigopiano: prima messa nel luogo della tragedia

Primo raduno di preghiera, con colpi di tamburo e liberazione di 29 palloncini bianchi, in memoria dei morti della valanga a Rigopiano di Farindola.

Momenti di forte commozione sono stati vissuti ieri a Rigopiano dove ventinove rintocchi di tamburi e 29 palloncini bianchi lanciati in cielo hanno ricordato le vittime della tragedia avvenuta a Farindola il 18 gennaio del 2017. Un lungo momento di preghiera nell’area del resort spazzato via dalla valanga ottenuto grazie al nulla osta concesso dalla Procura di Pescara al comitato dei parenti delle vittime. La funzione religiosa è stata celebrata dal priore di San Gabriele insieme con il parroco di Farindola. I familiari e numerose persone, che hanno voluto far sentire la loro vicinanza, sono entrati per la prima volta nel sito dove sono stati ritrovati i corpi senza vita delle 29 vittime. Durante la messa, più volte, sono stati riletti i nomi .

Il presidente del Comitato vittime di Rigopiano Gianluca Tanda ha detto “È stata davvero dura entrare per la prima volta nel luogo dove hanno trovato la morte i nostri cari. È stata una tragedia che si poteva evitare. Lotteremo fino alla fine affinché venga fatta  giustizia”.