Ricostruzione: le rassicurazioni del sottosegretario Vacca

Alla luce dei timori sulla tenuta della governance per la ricostruzione nei luoghi colpiti dal sisma e sui fondi a disposizione, l’intervento rassicurante del sottosegretario del Mibac Gianluca Vacca.

“Il governo è al lavoro per individuare la figura che prenderà il posto dell’ingegner Romano Fabrizi a capo dell’Usra (Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila ndr) nonché il nuovo responsabile dell’Usrc (Ufficio speciale ricostruzione comuni del cratere ndr). L’iter ha evidentemente i suoi tempi tecnici, come del resto è accaduto in passato, ma non c’è alcun rischio paralisi. L’allarmismo da parte di alcuni è assolutamente ingiustificato”.

Così il sottosegretario al Mibac con delega alla Ricostruzione per i beni culturali e le attività culturali dell’Aquila e delle zone colpite dal sisma, Gianluca Vacca, che è in costante contatto con la Presidenza del Consiglio dei ministri per le questioni riguardanti la ricostruzione.

“L’impegno del governo per superare le croniche criticità nella ricostruzione dell’Aquila dovute al precedente esecutivo è totale, la nomina dello stesso Fabrizi alla guida della struttura tecnica della Presidenza del Consiglio che si occupa della ricostruzione per il sisma 2009 ne è una prova. I nuovi vertici di Usra e Usrc saranno individuati quanto prima, seguendo l’iter previsto dalla normativa, intanto stiamo lavorando a una soluzione transitoria per assicurare la massima continuità al lavoro degli uffici, affinché le attività legate alla ricostruzione non subiscano alcun rallentamento. Anche di questo abbiamo parlato con Fabrizi in un proficuo incontro che abbiamo avuto ieri. Non si capisce perciò, o forse si capisce fin troppo bene, l’agitarsi di alcuni sindaci e di alcuni esponenti del Pd, a cominciare dal presidente vicario della Regione, Lolli, che evidentemente sono già in campagna elettorale e quindi alimentano sterili e strumentali polemiche. La verità – conclude Vacca – è che abbiamo ereditato una situazione disastrosa alla quale, dopo anni di promesse non mantenute, stiamo rimediando con la concretezza dei fatti”.