Ricostruzione L’Aquila: denunciato un funzionario del Comune

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Ricostruzione a L’Aquila: un funzionario del Comune è stato denunciato per truffa e corruzione. Avrebbe approfittato del suo ruolo per ottenere vantaggi economici.

I finanzieri del Comando provinciale de L’Aquila oggi hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca di 264.000 euro, nei confronti di due delle tre persone indagate per truffa ai danni dello Stato e corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.L’inchiesta della Procura della Repubblica aquilana è stata avviata per far luce sull’aggiudicazione dei lavori di ricostruzione di un condominio danneggiato dal terremoto. Un ingegnere aquilano, dipendente del Comune, con ruoli direttivi, nonche’ amministratore del condominio interessato dalla ricostruzione post-sisma , avrebbe pilotato l’assegnazione dei lavori edili per un importo complessivo di circa nove milioni di euro ad un’impresa trevigiana e la nomina della figlia al ruolo di progettista e direttore dei lavori. L’altro indagato e’ un costruttore veneto.Le meticolose indagini hanno consentito di ricostruire una serie di illeciti comportamenti del dipendente pubblico che gli hanno consentito di ottenere vantaggi patrimoniali pari a 214.000 euro circa. A tanto ammonterebbero i compensi professionali percepiti dalla figlia, neolaureata e senza alcuna esperienza professionale, che era stata nominata progettista e direttore dei lavori. Il funzionario pubblico, approfittando del proprio ruolo all’interno del Comune, avrebbe agevolato l’iter burocratico della pratica di finanziamento; 50.000 euro circa, corrispondenti ad uno sconto ‘extracontratto’ concesso dalla ditta aggiudicataria dei lavori, quale contropartita per l’assegnazione dell’appalto, in ordine alla costruzione di alcune villette a schiera nella frazione aquilana di Pianola, di proprieta’ di una societa’ immobiliare riconducibile alla figlia del pubblico dipendente.