Rapina in villa a Lanciano: ritrovato il borsone della banda

I carabinieri di Lanciano hanno trovato un borsone contenente scarpe e indumenti di quasi tutti i malviventi che lo scorso 23 settembre hanno rapinato la villa dei coniugi Martelli.

Il ritrovamento è avvenuto a conclusione di un servizio straordinario territoriale dei militari dell’Arma, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, che hanno visto il borsone di colore nero nella zona periferica nord di Lanciano, dopo Costa di Chieti, dove è stata trovata la Golf utilizzata dai primi tre componenti della banda arrestati per la fuga e che era finita fuori strada. La borsa era stata lanciata dal finestrino prima che i rapinatori venissero bloccati dai carabinieri.

La banda composta da sei banditi romeni aveva compiuto una rapina da arancia meccanica il 23 settembre scorso nella villa dei coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan, alla quale è stato tagliato l’orecchio destro.

Tra i reperti trovati dai carabinieri ci sono anche scarpe e indumenti, alcuni macchiati di sangue, fascette e nastro isolante utilizzati per legare e imbavagliare i coniugi Martelli. L’intero materiale sarà analizzato dalla polizia scientifica di Ancona per estrapolare le tracce biologiche appartenenti ai rapinatori. Intanto si attende l’estradizione dalla Romania dell’ultimo fermato, Marius Adrian Martin, ritenuto la mente organizzativa della banda. L’indagine prosegue in questi giorni con altri interrogatori in carcere e accertamenti tecnici sul traffico telefonico.