Profughi nel pescarese: Sospiri critica il Pd

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Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Lorenzo Sospiri critica il Partito Democratico sulla gestione dell’arrivo di profughi nel pescarese.

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Lorenzo Sospiri critica il Pd sulla gestione degli arrivi di profughi nel pescarese.

In una nota Sospiri afferma “La smetta il Pd di coprire con la finta solidarietà il business di imprenditori privati fatto sulla pelle dei disperati che sbarcano sulle coste italiane. Il titolare del Bed & Breakfast ‘La Perla del ‘700’ di Pianella non ospiterà 20 immigrati per solidarietà umana, per spirito di carità, ma li ospiterà solo perché lo Stato gli pagherà 35 euro al giorno per ciascun immigrato, ovvero 700 euro al giorno, ovvero 21mila euro al mese. Dunque il consigliere comunale e segretario Pd Filippone la finisse con il suo populismo da bar, mentre constatiamo che ha accettato di ufficializzare la propria vicinanza politica al titolare della struttura ricettiva. Nel frattempo rinnovo la richiesta al Prefetto di Pescara di sospendere l’assegnazione dei 20 presunti profughi nella struttura di Pianella, autorizzata ad accogliere appena 7 ospiti, e dunque non comprendiamo come possa alloggiarne 20, dunque chiediamo una verifica urgente su certificazioni e documenti di agibilità. Se poi Filippone, da consigliere comunale, non conosce la situazione di una struttura ricettiva dislocata sul territorio da lui amministrato, sta solo certificando la propria colpevole e ingiustificabile disattenzione. Il Pd tenta di far passare sotto silenzio lo sbarco dei presunti immigrati sul nostro territorio, noi invece vogliamo che la gente sappia, sia informata, e soprattutto sia a conoscenza di quanto sta accadendo. Nella provincia di Pescara ne stanno arrivando 300, a gruppetti di 20, per i quali lo Stato-Pd spenderà sino al 31 dicembre 2016 ben 2milioni 541mila euro, un business spaventoso. Peccato che Pescara e provincia non hanno mezzi né strutture per gestire l’accoglienza, come il resto d’Abruzzo, e nella colpevole assenza delle Istituzioni regionali, arrivano i privati ad approfittare del business dei disperati. Ed è quello che accadrà a Pianella dove, all’insaputa del sindaco stesso, stanno arrivando 20 presunti immigrati, che non fuggono dalla guerra, ma dalla stessa povertà che attanaglia tanti pescaresi e abruzzesi. Venti persone che verranno sistemate in un Bed & Breakfast, ‘La Perla del ‘700’, situato in pieno centro abitato nella frazione di Castellana, il cui titolare è politicamente vicino al Pd, e che incasserà 700 euro al giorno, ovvero 21mila euro al mese. I residenti di Castellana non sanno alcunchè di quello che sta accadendo, il consigliere Pd Filippone a quanto pare lo sapeva, ma non ha ritenuto doveroso informare i suoi concittadini, e solo oggi, colto con le mani nella marmellata, esce allo scoperto ma non per difendere i pianellesi, ma per difendere il business di un privato, cercando di nascondere tale operazione finanziaria dietro il paravento della ‘solidarietà’, peccato che quella solidarietà ci costerà 21mila euro al mese di soldi pubblici. Anziché fare quattro chiacchiere al bar, il consigliere Filippone ci aiuti a capire ora com’è possibile che una struttura ricettiva abilitata per ospitare solo 7 persone, stia per accoglierne 20: dove e come verranno alloggiati i disperati in eccedenza? Vedremo anche in questo caso i letti a castello a tre piani? Ci sono i servizi igienici necessari? E mentre il consigliere Filippone trova una giustificazione plausibile anche alla sua colpevole non-conoscenza dei fatti  noi ribadiamo i nostri quesiti al Prefetto di Pescara che siamo sicuri andrà in fondo alla vicenda”.