Primario rimosso a Pescara: Per Polidoro ricorso in Appello

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Primario rimosso a Pescara: Per Polidoro ricorso in Appello, ad annunciarlo il suo legale Tommaso Marchese in relazione alla sentenza del tribunale.

“Siamo abituati a rispettare le decisioni dei giudici, ma ricorreremo in appello, in quanto riteniamo che il tribunale di Pescara abbia commesso un errore, dal momento che il mio assistito, a differenza di quanto sostenuto nella sentenza, ha ottenuto il posto contestato dopo essersi sottoposto ad una selezione”.

Così Tommaso Marchese, avvocato difensore del primario del reparto di Medicina legale presso l’ospedale di Pescara, Ildo Polidoro, commenta la sentenza del tribunale di Pescara che dispone l’annullamento del contratto del suo assistito e ordina alla Asl di indire un’apposita selezione per l’assegnazione dell’incarico attualmente ricoperto da Polidoro. Il pronunciamento del tribunale di Pescara è arrivato in seguito al ricorso presentato dall’ex dirigente della Asl Marisa Ramundo, che prima dell’assegnazione dell’incarico a Polidoro aveva partecipato al concorso per diventare primario del reparto di Medicina legale. Il bando venne poi annullato dall’allora direttore generale della Asl di Pescara, Claudio D’Amario, che sulla base di un decreto dell’ex commissario ad acta sulla ricollocazione del personale dirigenziale in eccesso alla Asl dell’Aquila, assegnò il posto a Polidoro. Per il giudice Federica Colantonio, tuttavia,

“non vi è dubbio che, sulla scorta della legislazione statale, l’individuazione del soggetto destinatario debba avvenire sulla base di una procedura selettiva che prende avvio con la pubblicazione di un bando”.

Marchese tuttavia fa notare che

“Polidoro ha effettivamente partecipato ad una selezione, presso la Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, risultando indiscusso vincitore, in virtù di qualità professionali che lo portano ad essere universalmente riconosciuto come uno dei massimi esperti in materia”.

In seguito, sulla base del processo di razionalizzazione della sanità regionale avviato dall’ex commissario ad acta, l’unità operativa nella quale era impegnato Polidoro venne soppressa.

“E’ a questo punto che viene legittimamente offerta a Polidoro l’opportunità di accedere ad un posto vacante presso la Asl di Pescara – rimarca il legale – Il mio assistito si trovava nel pieno svolgimento del suo percorso quinquennale e l’assegnazione del suo incarico è avvenuta attraverso un’apposita e regolare delibera commissariale”.