Premi Flaiano 2017: le stelle sul red carpet

Parata di stelle del mondo dello spettacolo e autori della letteratura italiana ed internazionale anche per l’edizione 2017 dei premi Flaiano.

I vincitori delle sezioni letteratura, cinema, teatro, radio e televisione hanno sfilato sul red carpet ed hanno ricevuto sul palcoscenico i pegaso d’oro, in una gremita piazza Salotto a Pescara, durante la cerimonia , presentata da Lucio Valentini e Grazia Di Dio, seguita in diretta,  come consuetudine, da Rete8 e condotta dal direttore Carmine Perantuono. Anche la quarantaquattresima edizione della manifestazione intitolata al giornalista, scrittore e sceneggiatore Ennio Flaiano, nata grazie ad Edoardo Tiboni che da qualche anno ha passato il testimone alla figlia Carla, ha visto la presenza di importanti nomi. A parte l’assenza di due dei vincitori della sezione cinema Claudio Amendola premio  per la regia de “Il Permesso – 48 ore fuori” e Giovanna Mezzogiorno premio speciale della Presidenza del Flaiano per il film “La Tenerezza”, tutti sono arrivati nel capoluogo adriatico per ricevere personalmente i riconoscimenti a loro attribuiti. Ricordiamo di seguito per ciascuna sezione i principali. Flaiano 2017 per il teatro a Renato Carpentieri per la carriera teatrale e Premio speciale della Presidenza per il film La Tenerezza”; a Geppi Gleijeses premio  per l’interpretazione maschile in “Filumena Marturano”, a  Sabrina Impacciatore, per l’interpretazione femminile in “Venere in pelliccia”. L’attrice ha parlato delle sue origini abruzzesi e dell’amore per la recitazione e per il pubblico. Valter Malosti  pegaso d’oro per la regia di  “Venere in pelliccia” mentre a Giò Di Tonno è andato il premio per il musical “Notre Dame de Paris”. Il cantautore abruzzese ha fatto ascoltare al pubblico  il brano ” Bella”, tra i più noti dello spettacolo che continua a mietere successi a livello internazionale.

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Per la sezione televisione nuovo riconoscimento per Alberto Angela per il programma “Stanotte a Venezia”, a Davide Demichelis  per il programma culturale “Radici” , a Carlo Carlei per la regia de I bastardi di Pizzofalcone”, a Marco Giallini  per l’interpretazione maschile in “Rocco Schiavone” e  ad Anna Foglietta per l’interpretazione femminile ne “La mafia uccide solo d’estate”. Per la sezione Radio premiato il giornalista, scrittore, editorialista Beppe Severgnini per il programma ” Rock and Talk”. Per la sezione cinema i pegaso d’oro sono stati consegnati a Giancarlo De Cataldo e a Roberto Jannone per la sceneggiatura de “Il Permesso – 48 ore fuori”, a Matilde Gioli come “Interprete rivelazione dell’anno”. Al regista Gianni Amelio sono stati conferiti due premi : uno speciale della Presidenza del Flaiano per il film “La Tenerezza” e l’altro Premio Flaiano per il suo romanzo d’esordio “Politeama”. Tra i premi per la Sezione Letteratura ricordiamo quello attribuito all’avvocato e scrittrice Simonetta Agnello Hornby premio internazionale Flaiano e al vincitore del concorso Premio Flaiano Opera prima 2017 : lo scrittore e giornalista Mariano Sabatini per L’inganno dell’ippocastano (Salani), è stato scelto da una giuria di 100 giovani lettori provenienti dalle Università e dalle Scuole Secondarie di secondo grado abruzzesi. Sabatini che è molto legato all’Abruzzo ha prevalso su Salvatore Basile (Lo strano viaggio di un oggetto smarrito – Garzanti)  ed Evita Greco (Il rumore delle cose che iniziano – Rizzoli).

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IL SERVIZIO DEL TG8:

1 Commento su "Premi Flaiano 2017: le stelle sul red carpet"

  1. david celiborti | 10/07/2017 di 17:46 |

    Tutti bravi e meritevoli i premiati fuori discussione, pronti a rimettersi a ripartire per creare nuove avventure cinematografiche, librarie ed altro! Al di sopra di tutti c’è però, meritatamente, Alberto Angela, che memore degli insegnamenti paterni, Piero Angela, si può dire meritevole dei plausi per la cultura e la conduzione in maniera chiara di programmi che ci hanno proiettato in dimensioni disparate della storia, della scienza, di ogni branca della ricerca! E’ riuscito a farci conoscere quello che forse senza di lui non avremmo potuto toccare con mano!

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