Pratola Peligna: “Nozze di sangue” di Lorca al Teatro Comunale

Sabato e domenica prossimi la Piccola Bottega Teatrale di Pescara porterà in scena “Nozze di sangue” di Federico Garcia Lorca al Teatro comunale D’Andrea di Pratola Peligna. La regia è di Mario Massari.

Massari si é occupato dell’adattamento ed è anche tra gli interpreti dello spettacolo:

“Nozze di sangue – spiega Massari – è un dramma (andaluso) in tre atti e riscrive un fatto di cronaca di quegli anni, una storia di cupa passione. Sentimenti fuori controllo di una donna alle prese con un matrimonio opaco, a fronte di un rapporto precedentemente avuto con un altro uomo che, già sposo di un’altra, pensa bene di far saltare l’evento a lui poco gradito con un ingresso sulla scena sbagliata nel momento sbagliato. In esso, ritroviamo il tema del “sacrificio” che ha una eco profonda con gli scritti di Euripide, quindi con la tragedia Greca che il poeta considera la vera radice del teatro e che dall’antichità fino a Shakespeare, rappresenta la creazione poetica più nobile della mente umana. Lorca si rende conto della geniale posizione nella quale si trovava la cultura andalusa, non ancora soppiantata dal mondo industrializzato e quindi da un eccessivo razionalismo, nella quale ancora era rimasto l’antico senso della tragedia. Soltanto dall’Andalusia preistorica, ancora appartenente a quel mondo di streghe e credenze magiche, nasceranno personaggi come “la Luna” e “la Mendiga/Mendico” (la/il mendicante) che, al pari delle streghe di Macbeth o del fantasma di Amleto, continuano a rappresentare perfettamente le stesse forze soprannaturali dell’antica visione tragica. C’è in tutto questo, nell’essere diversi da ciò che si vorrebbe, colpevoli di colpe non proprie, una sorta di predestinazione oscura che porta alla catastrofe i personaggi quando tentano di svincolarsi dal destino e di scegliersi. Lorca farà della sua terra, l’Andalusia, un museo vivo da cui trarre ispirazione e materiale su cui lavorare fino a farsene testimone”.

 

In scena, oltre a Massari, ci saranno Martina Gatto, Francesco Sarmiento, Massimiliano Bruno, Ilaria Camplone, Bruno Di Nisio, Anna Marusco, Luciana Riccetti e Graziella Stenta. Assistente alla regia: Sefora Marinucci. Scene e luci di Graziano Venturuzzo.