Prati di Tivo: a quando la riapertura?

Prenderanno il via nei primi giorni del nuovo anno le operazioni di manutenzione programmata degli impianti sciistici dei Prati di Tivo.

Questo grazie all’affidamento da parte della Provincia di Teramo che anticiperà la prima parte di lavori per il riavvio della cabinovia e del tapis roulant che serve il campo scuola per un importo di circa 30mila euro. La provincia è a lavoro anche per dare l’affidamento della seconda parte di manutenzioni, che riguarderanno la seggiovia quadriposto e quella del Pilone. Interventi essenziali per poter procedere con la riapertura della stazione sciistica, che ci si augura possa avvenire per metà gennaio almeno per i primi due impianti sotto la gestione fino al prossimo 30 settembre da parte della Siget, la società composta da imprenditori locali che fa capo a Erminio Di Lodovico e che già in passato, per alcune stagioni, aveva avuto in gestione le attrezzature. Ricordiamo che la gestione è stata assegnata solo a metà dicembre dopo che i due bandi sono andati deserti . Gli impianti chiusi durante le feste di Natale hanno ovviamente causato perdite economiche per gli operatori e le polemiche continuano, anche a lavori affidati.

«È davvero incredibile lo stallo che ancora oggi si registra su una stazione turistica che rappresenta un vero gioiello per l’Abruzzo», ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Riccardo Mercante, «nell’ottobre 2014 presentai una risoluzione per spronare la maggioranza ad affrontare la situazione dei Prati che fu approvata all’unanimità. Oggi dopo ben quattro anni le immagini degli impianti chiusi non fanno che ratificare l’incapacità dei nostri governanti, della politica più in generale, di abbozzare una qualsiasi soluzione. Abbiamo la montagna più alta e bella dell’intero Appennino», conclude Mercante, «il maestoso Gran Sasso, che tutte le regioni ci invidiano, rinchiusa nei cassetti delle scrivanie di palazzo».

Il servizio del Tg8