Posa della prima pietra per la Fondovalle Sangro

Oggi a Chieti cerimonia istituzionale per la posa della prima pietra della strada “Fondovalle Sangro”. Un’opera pubblica attesa da oltre 40 anni.

Il tratto della strada “Fondovalle Sangro” , i cui lavori dovrebbero essere ultimati entro il 2022, è una infrastruttura, attesa da oltre 40 anni, che consentirà di unire l’Abruzzo alla Campania, attraverso il Molise, con l’obiettivo di sviluppare le aree interne. Oggi cerimonia, in una gremita sala consiliare della Provincia a Chieti, per la posa della prima pietra con l’amministratore delegato dell’Anas Gianni Vittorio Armani, per l’apertura “virtuale”  del cantiere (appaltato alla ditta De Sanctis Costruzioni di Roma che guida un gruppo di imprese) per un costo di 190 milioni, di cui 78 milioni messi a disposizione dalla Regione Abruzzo con il Masterplan-Patto con il Sud. La firma del documento ha suggellato la conclusione della parte progettuale ed avviato concretamente la realizzazione di quella che il dottor Armani ha definito ” un’opera complessa che viene realizzata in un’area con problemi di rischio sismico e si inserisce in un contesto di realizzazioni infrastrutturali importanti di Anas sul territorio nazionale”.

Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, che ha fortemente voluto l’opera, ha ricordato che il tratto da realizzare “sarà lungo 5,3 km, con 5 viadotti per complessivi 1,2 km e una galleria che si estende per 2,5 km. Il tracciato ha origine in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro”.

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