Porto Pescara: Sospiri “Nuovi finanziamenti per il dragaggio”

Il porto di Pescara al centro di un incontro a Roma al termine del quale il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha spiegato che per risolvere l’emergenza insabbiamento, oltre al minidragaggio, sono previsti altri finanziamenti per svuotare completamente la vasca di colmata.

All’incontro odierno svoltosi con il capo di gabinetto del Ministro delle Infrastrutture, insieme al presidente Lorenzo Sospiri, era presente una delegazione composta dal comandante della Direzione Marittima Donato De Carolis, dal sindaco Carlo Masci, dall’assessore comunale Luigi Albore Mascia, dal capo di gabinetto Guido Dezio e dagli ingegneri Fabrizio Trisi e Giuliano Rossi.

Il presidente Sospiri ha detto che “Il Porto di Pescara è una priorità nazionale sul quale il Governo ha assicurato la massima attenzione e, soprattutto, quei fondi necessari per un piccolo lotto di completamento delle opere previste con il primo e secondo lotto che a breve andranno in gara, e soprattutto per lo svuotamento totale della vasca di colmata, oltre quel primo intervento da 1 milione di euro per il quale venerdì prossimo dovrebbero aprirsi le buste per l’affidamento. La nuova disponibilità finanziaria risulta strategica perché potrebbe darci risorse utili per un dragaggio di profondità dello scalo.

Il presidente Sospiri ha aggiunto :“L’incontro ci ha permesso di rappresentare la situazione del porto canale di Pescara dopo che nei giorni scorsi alcuni pescherecci di nuovo hanno dovuto scegliere di fermarsi nel porto di Ortona per non correre il rischio di incagliarsi nei fondali troppo bassi. L’emergenza attuale si risolverà con un minidragaggio ma non basta, occorrono opere infrastrutturali per superare l’impasse che periodicamente colpisce la città e la sua economia. E la nostra istanza ha trovato accoglimento nel Ministero delle Infrastrutture e ringrazio personalmente il Capo di Gabinetto per la sua presenza e attenzione nei confronti della problematica.

Innanzitutto oggi c’è stata una presa d’atto circa il fatto che il porto di Pescara è un porto nazionale, dunque è una priorità nazionale. Oggi sono arrivate due rassicurazioni nello specifico: in primo luogo il Ministero ha assicurato un impegno per finanziare un altro piccolo lotto di interventi strutturali a completamento di quelli previsti nel primo e secondo lotto, i cui progetti già sono finanziati e sono prossimi alla gara d’appalto.

In secondo luogo arriveranno altri finanziamenti per svuotare completamente la vasca di colmata, la famosa ‘collina della vergogna’ che campeggia sulla banchina sud. E quel fondo si aggiungerà alla gara da un milione di euro in corso e per la quale probabilmente venerdì ci sarà l’apertura delle buste.

Le risorse aggiuntive saranno utili per pensare a un ulteriore dragaggio di profondità dei fondali. Siamo ovviamente soddisfatti dell’esito del vertice che ci apre la prospettiva su una importante fase operativa”.