Pittrice scomparsa ad Ancona: ascoltata la figlia

Ascoltata dai carabinieri la figlia di Renata Rapposelli, la pittrice originaria di Chieti scomparsa da Ancona. Dissequestrato l’appartamento del’ex marito.

Anche se molto provata, per tre ore, ha risposto alle domande dei carabinieri di Osimo Maria Chiara Santoleri, la figlia ventottenne di Renata Rapposelli, la pittrice originaria di Chieti scomparsa ad Ancona, città in cui viveva da alcuni anni. La ragazza, che risiede ad Osimo è la persona con la quale la donna manteneva contatti frequenti. Le dichiarazioni ora saranno confrontate con quanto dichiarato dal fratello Simone e dal padre Giuseppe, entrambi indagati per omicidio in concorso e occultamento di cadavere, che hanno descritto Renata in termini poco lusinghieri ed hanno riferito di rapporti deteriorati da anni. In particolare dal maggio scorso i dissidi erano aumentanti da quando la donna aveva ottenuto un assegno di mantenimento di 200 euro dall’ex marito, che sembra che viva insieme al figlio con una pensione di circa mille euro al mese. La donna ultimamente pare che avesse rivendicato anche gli arretrati e la cifra si aggirerebbe intorno ai 3mila euro. Intanto è stato disposto il dissequestro dell’abitazione di Giuseppe e Simone Santoleri a Giulianova dopo gli accertamenti dei carabinieri del Ris di Roma, disposti dal sostituto procuratore Andrea Laurino, finalizzati a raccogliere tracce biologiche poichè la donna è stata lì proprio il giorno della scomparsa. Secondo indiscrezioni non è stato trovato sangue né in auto, né nell’appartamento, dove non ci sarebbero tracce di polvere da sparo. Il materiale biologico raccolto è di fondamentale importanza. Al momento non ci sono altri testimoni che hanno visto la pittrice entrare nella casa di via Galilei, a Giulianova, né sembra che qualcuno abbia sentito urla provenire dall’abitazione anche se il figlio ha parlato di un diverbio scoppiato poco dopo l’una, subito dopo l’arrivo della madre, che vedendo la cucina ristrutturata ha rinfacciato ai familiari i soldi spesi. Nella zona, inoltre, non ci sono telecamere che potrebbero aver ripreso un eventuale passaggio di Renata Rapposelli il 9 ottobre, il giorno in cui si sono perse le sue tracce. Il 16 ottobre un amico della donna, di Cingoli, ha presentato denuncia ai carabinieri poichè da giorni non riusciva più ad avere sue notizie.