In Italia occorre rafforzare gli Istituti finanziari capaci di coniugare le regole di mercato con le finalità pubbliche per accompagnare lo sviluppo dei territori e delle imprese. Lo ha ribadito oggi a Pescara il presidente dell’Anfir Michele Vietti partecipando al convegno organizzato dalla Fira che ha illustrato le opportunità messe a disposizione di MPMI e professionisti abruzzesi mediante il bando Abruzzo Crea.
Durante il convegno, ospitato dal museo delle Genti d’Abruzzo, dal titolo “Gli strumenti finanziari per le MPMI nella Programmazione Europea: il supporto delle Finanziarie Regionali per lo sviluppo territoriale”, il professore Michele Vietti, presidente sia dell’Associazione Nazionale delle Finanziarie Regionali che di Finlombarda Spa, noto avvocato torinese, giurista e docente universitario, che ha precedentemente ricoperto prestigiose cariche istituzionali le quali quelle di sottosegretario e vice presidente del Csm, ha evidenziato che bisogna favorire il dialogo tra i vari livelli istituzionali per veicolare, a sostegno delle piccole e medie imprese, le risorse finanziarie indispensabili per sostenere la competitività e quindi la crescita del sistema imprenditoriale italiano.
La prima parte dei lavori è stata incentrata sul ruolo attivo delle finanziarie regionali nell’utilizzo degli strumenti finanziari della politica di coesione dell’Unione Europea, tema che poi è stato discusso all’interno di una tavola rotonda, moderata dal giornalista Antimo Amore, che ha visto la partecipazione dell’assessore allo sviluppo economico della Regione Abruzzo Mauro Febbo, del presidente di Fira Alessandro Felizzi e dell’economista abruzzese Giuseppe Mauro, professore ordinario di Politica Economica dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Il presidente Felizzi ha evidenziato che sono diversi gli strumenti finanziari messi a disposizione delle imprese da Fira ma è necessario un incontro e un confronto attivo per creare un efficace supporto al mondo produttivo.
L’assessore Febbo ha ricordato che è in atto un processo che porterà alla fusione di Fira e Abruzzo Sviluppo per potenziare il sostegno ad un territorio che è in sofferenza e che è stato martoriato prima dal sisma del 2009 e poi dai terremoti del 2016 e 2017.
L’economista Giuseppe Mauro ha rappresentato la situazione dell’economia abruzzese dove è centrale il problema del credito così come quello della messa in campo di strategie efficaci per aiutare le imprese che vogliono rilanciare le proprie attività puntando su ricerca ed innovazione.
Sono state portate all’attenzione delle tante persone presenti le best practice delle Finanziarie regionali, quali quelle del Lazio e dell’Umbria, rappresentate da Annalisa De Benedictis, responsabile progettazione e Assistenza Finanziaria di LazioInnova e Marco Tili, direttore generale di Gepafin.
La seconda parte del convegno è stata focalizzata sullo strumento finanziario “Abruzzo Crea” – POR FESR ABRUZZO 2014-2020 Asse III Azione 3.6.1 e Asse IX Azione 3.6.1., di cui Fira è Soggetto Gestore: un Fondo di garanzia che ha come finalità quella di consentire l’accesso ai finanziamenti alle MPMI e professionisti tramite la concessione di una garanzia pubblica sul denaro concesso alle imprese da parte delle banche. I finanziamenti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di programmi di investimento, al sostegno di start-up di imprese innovative e ad alto potenziale di crescita e al sostegno del capitale circolante delle imprese in crisi di liquidità che intraprendono un programma di sviluppo aziendale.
Il workshop dedicato ad “Abruzzo Crea” è stato tenuto da Gabriella Pagano, responsabile Area Gestionale di Fira e da Daniele Sciarrini, responsabile agevolazioni e incentivi di Artigiancassa (Soggetto Attuatore della Misura) che hanno illustrato le modalità operative per l’accesso al Fondo.
Il Servizio del Tg8 :
ALCUNI DEI PROTAGONISTI DEL CONVEGNO PARLANO NELLA RUBRICA DI RETE8 “IL FATTO” :