A Pescara unica data del centro-sud per Glenn Hughes, l’ex bassista dei Deep Purple

Glenn Hughes performs at Hamer Hall Melbourne on Friday 29 September 2017. Photo Ros O'Gorman

Appuntamento imperdibile per gli amanti del grande rock martedì sera, presso il Teatro D’Annunzio di Pescara, con il  concerto “Classic Deep Purple Live” dell’ex bassista Glenn Hughes.

L’evento – organizzato con Alhena Entertainment e Ventidieci – rientra nell’ambito del  cartellone estivo del PeFest 2018. Quella nel capoluogo adriatico è una delle due date italiane del suo tour, l’unica nel Centro Sud, un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo uno dei più grandi musicisti della lunga carriera dei Deep Purple, colui che ha influenzato in maniera imprescindibile la vena compositiva della band inglese. Ex bassista e cantante dei Deep Purple, Glenn Hughes, conosciuto da milioni di fan come “Voice of Rock”, inserito tra i grandi della Rock and Roll Hall of Fame ed attuale front-man della super rock band “Black Country Communion”, sarà in tour mondiale con concerto evento imperdibile “Classic Deep Purple Live ” World Tour 2018/19 con una set list dinamica e ben due live in omaggio al suo mandato nell’ MK 3 e MK 4 dei Deep Purple, il più influente gruppo rock nella storia della musica.

I Deep Purple fecero un salto di qualità quando l’allora ventenne Glenn Hughes sì separò dal gruppo funk-rock britannico Trapeze a metà del 1973. Come bassista e co-vocalist (con David Coverdale), contribuì ad indirizzare il leggendario gruppo verso il rock progressivo come in Burn (1974), Stormbringer (1974) e in Come Taste the Band (1975). Il suo album di debutto come solista Play Me Out (1977) ha preceduto i successivi album realizzati con i Black Sabbath e con Gary Moore. Gli ultimi 25 anni hanno visto un’ondata di lavori da solista e collaborazioni per “Voice of Rock” tra cui la mega hit America: What Time Is Love? con i KLF nel 1992, e quattro album acclamati dalla critica, pubblicati tra il 2010 e il 2018 con il super gruppo rock Black Communion con Joe Bonamassa, Jason Bonham e Derek Sherinian. Glenn è stato anche inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2016 insieme ad altri membri dei Deep Purple. Prendendo una pagina e ispirazione dal Blackmore / Coverdale / Hughes / Lord / Paice Deep Purple MK 3 California Jam e Made in Europe, il prossimo spettacolo dal vivo include i classici dei Deep Purple, Burn, Stormbringer, Might Just Take Your Life e Mistreated, solo per citarne alcuni, oltre a brani precedentemente mai eseguiti dal vivo con la line-up originale MK 3. Sono inoltre presenti materiali classici del periodo del MK 4 con Tommy Bolin, tra cui lo straordinario spettacolo Getting ‘Tighter , lo straordinario funk rock estravaganza di Hughes, ed il capolavoro Coverdale / Hughes, You Keep On Moving, oltre ai successi della Deep Purple MK 2, Highway Star e Smoke on the Water, che saranno inclusi nel concerto perché, come sottolinea Glenn, “Ho suonato entrambi questi pezzi durante il mio periodo con i Deep Purple e sono stati i pilastri dei live set quando ero nella band .

“Come il mio manager mi ha fatto notare, la prima volta che Smoke on the Water è stato suonato dal vivo al Madison Square Garden è stato quando io e David eravamo nel gruppo nel 1974. Mi piace cantare anche Highway Star – continua Glenn – Alcuni anni fa, ho arrangiato una versione di Highway Star per l’album di tributo all’anniversario di Machine Head con i miei buoni amici Steve Vai e Chad Smith. Nel prossimo tour non suonerò nulla che non abbia già suonato dal vivo o registrato in studio con i Deep Purple”.

Oltre a Glenn, voce solista e al basso, la band è completata da Soren Anderson alla chitarra, Jesper Bo Hansen alle tastiere e Fer Escobedo alla batteria.