Pescara: riattivare la fontana di Piazza Le Laudi

Il consigliere comunale di Pescara Emilio Longhi chiede ai privati di sponsorizzare la riattivazione della fontana di Piazza Le Laudi.

Una fontana senza acqua che fontana è? E’ il caso della fontana di Piazza Le Laudi a Pescara che, per mancanza di fondi, è inattiva. A sollecitare la risoluzione del problema è il consigliere comunale del Pd di Pescara Emilio Longhi il quale sollecita l’intervento di privati che attraverso una sponsorizzazione permettano di riattivare la fontana che si trova sul lungomare sud di Pescara.

Il consigliere Longhi afferma che “Il tema è stato oggetto di commissioni consiliari e di dibattito tra le forze politiche. Per una sua riattivazione occorrerebbero 17mila euro. Per risolvere invece una volta per tutte il problema che ne ha causato il funzionamento intermittente ne occorrono circa 22mila. Questo intervento permetterebbe di spostare i motori dal sottosuolo evitando che gli stessi si rompano dopo ogni pioggia abbondante. Il Comune non ha al momento questi soldi, certamente il tema della sicurezza stradale ha una priorità più alta del funzionamento di una fontana. Tuttavia non sfugge a nessuno che il tema del decoro urbano passa anche da una fontana pienamente attiva, soprattutto se questa si trova sulla riviera e ci si avvicina all’estate. A beneficiare di una riviera più bella sono anche gli operatori che hanno attività in zona. Poiché se anche il Comune volesse finanziare i lavori, partirebbero sicuramente dopo l’estate, considerato che prima occorrerà liberare risorse dopo l’approvazione dell’avanzo di amministrazione 2016, ci rivolgiamo agli operatori privati. Speriamo possano contribuire a risolvere l’annoso problema della fontana di Piazza Le Laudi attraverso una sponsorizzazione che permetta di finanziare i lavori necessari alla sua riattivazione e vedere quindi la fontana funzionante in tempo per l’inizio della stagione estiva”.

 

 

 

1 Comment on "Pescara: riattivare la fontana di Piazza Le Laudi"

  1. david celiborti | 15/05/2017 at 13:10 |

    Il problema della visione artistica a Pescara è completamente avulso! C’è una scarsa cultura del”gusto” prima di quella artistica! Il brutto dei nostri politici, che vengono e vanno, muoiono o rimangono, è che scelgono o affidano le scelte a gente meno competente di loro! Quanti scempi ho potuto vedere! Uno di questi è il calice di Toyo Ito! Abbiamo pagato e scomodato l’arte “evasiva e futuristica” giapponese, che dopo è implosa con il rosso che somigliava al sangue del miracolo di S.Gennaro! Un altro capolavoro è la fontana dei “tazzoni” o delle “candele” a piazza S.Francesco, ed infine per non prolungare il brodo la fontana del piazzale Le Laudi in Pineta, oggetto della discussione! Quest’ultima non solo non merita di essere riattivata, ma di essere strapiantata! Ho trascorso lunghi anni estivi in Pineta ed era bello osservare il mare senza avere quello scempio pseudo-greco davanti agli occhi! Bisogna dire che in quanto a cafonate o a kitchate Pescara va forte! La rotonda nella sua semplicità piaceva! L’eccessivo strafare a volte produce disordine e fastidio visivo nello sguardo di obbrobi simili! Spero che ci sia qualcuno che tenga ancora alla città, che, poi, ogni giorno di più si sta cementificando! I veri problemi sono altri quello della viabilità alla foce del fiume per il transito dei pescherecci, la balneabilità della nostra costa, la sanità non sanata ma ferita; queste sono le vere problematiche che non riguardano i nostri amministratori e lontane dalla risoluzione(quest’ultima parte c’entra di sbieco con l’articolo)! David

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