Pescara: Persico canta De Andrè per l’Unicef

A 20 anni dalla scomparsa del grande Fabrizio De Andrè un concerto per ricordarlo venerdì prossimo alle 21.00 al Teatro Massimo di Pescara. Il ricavato al progetto Unicef “Ogni bambino è vita”.

“M’innamoravo di tutto”, questo il titolo del concerto spettacolo di venerdì sera al Teatro Massimo di Pescara nel ventennale della scomparsa di Fabrizio De Andrè. Sul palco il noto chirurgo pescarese ed alter ego del cantautore genovese, Antonello Persico. Una passione quella di Persico per il Faber nazionale, nata in età adolescenziale e che prosegue attraverso la riproposizione dei brani più belli:

“E’ stato amore a prima vista ascoltando l’album “La Buona Novella” – ci confida Antonello Persico – un amore che non è mai venuto meno anche quando ho deciso di fondare un gruppo musicale e cantare le sue canzoni. Di De Andrè ho sempre amato questa sua  ossessione per gli ultimi , per le persone che hanno più bisogno e che vengono così poeticamente descritte e raccontate nelle sue canzoni.”

il ricavato dello spettacolo di venerdì sera, con il patrocinio del Comune di Pescara e della Fondazione “Fabrizio De Andrè Onlus”, andrà in beneficenza all’Unicef per il progetto “Ogni bambini è vita”, a sostegno della lotta contro la mortalità neonatale:

“Ogni anno nel mondo muoiono 2,6 milioni di neonati, 7000 al giorno – ci racconta Manuela Persico presidente del Comitato Provinciale dell’Unicef – questo progetto che andremo a finanziare è indirizzato verso quattro obiettivi: il miglioramento delle strutture ; più personale medico qualificato; antibiotici e disinfettanti per ogni madre e bambino e la massima diffusione, specie nei territori più poveri al mondo, del vaccino antitetanico.”

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