Pescara: l’orchestra sinfonica del Conservatorio esegue il “Titano” di Mahler

Concerto dell’orchestra sinfonica del Conservatorio domani, 8 novembre, alle ore 21, al teatro Circus di Pescara, che eseguirà la sinfonia numero 1 in Re maggiore “Il Titano” di Gustav Mahler.

Il concerto, che vede sul palco un’imponente compagine orchestrale formata da 84 elementi tra studenti, docenti ed ex studenti dell’Istituto diretti dal maestro Andrea Di Mele, anch’egli ex studente del Conservatorio, conclude le celebrazioni del 50° anniversario della “statizzazione” del “Luisa D’annunzio ” di Pescara dal maestro Alfonso Patriarca.

Il progetto è inserito nella Stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “ Luigi Barbara” di Pescara e prevede l’esecuzione della sinfonia numero 1 in Re maggiore “Il Titano” di Gustav Mahler, indiscusso capolavoro del compositore austriaco.

Il direttore Alfonso Patriarca spiega che “Con il primo suono, il lungo La degli archi con armonici, siamo in mezzo alla natura: nel bosco, dove la luce del sole estivo scintilla, tremolando tra i rami» disse Mahler alla violista Natalie Bauer-Lechner parlando dell’inizio della Prima Sinfonia.

Questa iniziativa si configura come un’occasione unica per la nostra Istituzione che ha l’opportunità di cimentarsi nello studio ed esecuzione di una opera monumentale, una sinfonia che rappresenta uno dei capolavori del sinfonismo  e normalmente presente nei cartelloni delle più rinomate Orchestre Sinfoniche del mondo.

Si può indubbiamente considerare come un’ulteriore dimostrazione della ormai consolidata valenza didattica e formativa del Conservatorio di Musica di Pescara che ha la capacità di fornire ai propri studenti la possibilità di fare del proprio studio un’opportunità di crescita professionale e di esperienza concreta nel mondo del lavoro. Su questi presupposti, nel 2008, è nata l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio che, in quest’ultimo decennio e con la sua regolare attività, può vantare un repertorio di tutto rispetto e una presenza costante nel tessuto cittadino  del quale è diventata un punto di riferimento importante ed esclusivo per quanto attiene la musica sinfonica e corale.

Nell’ambito delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Ludwig  Van Beethoven, è in cantiere la realizzazione dell’esecuzione integrale delle 9 Sinfonie, dei 5 Concerti per Pianoforte ed Orchestra.

Con la ricorrenza dei 50 anni dalla statizzazione del Conservatorio “Luisa D’annunzio ” di Pescara ha voluto dare vita ad una serie di iniziative di grande prestigio coinvolgendo le Società e le Associazioni Concertistiche più importanti della regione. A tal proposito mi sento di ringraziare la dirigente scolastica, dottoressa Raffaella Cocco, per averci ospitato nel suo istituto, il liceo artistico “Misticoni Bellisario”, per le prove dell’orchestra.

Tali iniziative hanno contribuito a valorizzare la presenza del Conservatorio sul territorio che nei 50 anni della sua attività ha contribuito alla ricchezza formativa e culturale dei propri studenti attraverso  il coinvolgimento della città per la costruzione di una cultura della partecipazione e la valorizzazione e promozione dell’attività di formazione.

In tal senso si vuole evidenziare il pieno ruolo educativo, che il Conservatorio ha svolto e continua a svolgere mettendosi al servizio della popolazione e collaborando a stretto contatto con tutte le istituzioni fino a diventare un punto di riferimento importante ed “identitario” della Città.

In questi anni il Conservatorio si è riscoperto non solo come polo di formazione artistica ma anche di aggregazione sociale, capace di coinvolgere direttamente e indirettamente gli studenti e le loro famiglie nelle numerose attività realizzate nel corso degli anni e formando nuovi musicisti attraverso “compiti di realtà” e dando loro l’opportunità di essere protagonisti di concerti, eventi, seminari, masterclass e laboratori ad essi dedicati.

Accrescere il livello educativo e di sensibilità artistica è infatti lo sforzo più grande che l’Istituzione sta mettendo in campo con sempre maggior convinzione e determinazione.”

Il direttore d’orchestra, il maestro Andrea Di Mele, evidenzia che “La 1° Sinfonia di Gustav Mahler, il Titano, il mastodontico evento di venerdi prossimo 8 novembre a Pescara e il 10 novembre a Sulmona ci porterà con la grande musica in una dimensione di mistica tensione!

In quella finta semplicità che, come scrisse qualcuno, ti scava in fondo al cuore… che ci lascia immergere nella bellezza di una natura primordiale e tridimensionale, nel clima di festa popolare piena di vita e gioia di vivere o il satirico “Fra Martino” in stile Mahleriano,  fino ad essere travolti nelle profondità dell’animo umano in una lotta feroce tra il bene e il male! Semplicemente una Sinfonia? Ich würde nicht sagen, lieber maestro Mahler!

E’ per me un enorme piacere e un onore dirigere questo capolavoro nella mia terra in occasione delle manifestazioni celebrative del 50° anniversario della Statizzazione del Conservatorio. Lode quindi alla fierezza del Conservatorio, al suo direttore m° Alfonso Patriarca, al Presidente della Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara Dott. Lucio Fumo e al Direttore Artistico  della Camerata Musicale Sulmonese m° Gaetano Di Bacco  che hanno sostenuto e portato avanti questo ambizioso progetto nonostante le enormi difficoltà e le ristrettezze economiche che da anni subisce il mondo della cultura, e della musica in particolare!

Far rivivere inoltre la 1°Sinfonia di Mahler proprio insieme all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Pescara che sta in questi giorni affrontando queste difficilissime pagine con professionalità e rispetto, mi fa oltremodo piacere, essendo l’Orchestra del “mio” Conservatorio. Il luogo dove ho trascorso lunghi anni della mia adolescenza, che mi ha visto crescere e comprendere il significato profondo della Musica e che mi ha fortificato insegnandomi il sacrificio per lo studio ed il rispetto e ammirazione per chi ce l’aveva fatta!

Il Conservatorio è il posto a me più familiare dove in occasioni artistiche importanti come questa, ritrovo tantissimi amici di allora, colleghi e compagni di moltissime avventure artistiche in giro per il mondo. Questo aspetto umano e personale da un senso diverso questa volta alle pagine del Titano di Mahler ! Un grande in bocca al lupo a tutta l’orchestra del Conservatorio”.