Pescara: La Ruota Panoramica gira con il pensiero ai terremotati

Pescara: La Ruota Panoramica gira con il pensiero ai terremotati. E’ arrivata questa mattina la tanto attesa firma del dirigente del Suap che chiude l’iter delle autorizzazioni. Gli incassi di una giornata ai terremotati.

Si è, dunque,  concluso stamattina con la firma del dirigente del SUAP del Comune di Pescara l’iter autorizzativo e burocratico relativo alla Ruota Panoramica che finalmente potrà essere messa in funzione nell’area bonificata dell’ex Cofa. Si tratta di un cammino lungo che si chiude positivamente – recita una nota dell’assessore comunale Giacomo Cuzzi –  dopo una scrupolosa disanima di tutta la documentazione da parte degli uffici.

“La ruota cambia, seppure temporaneamente, le sorti dell’ex Cofa, destinando l’area strappata al degrado dopo la bonifica di un anno e mezzo fa, ad essere sede per diversi mesi di un’attrazione unica a livello nazionale e totalmente inedita per Pescara e l’Abruzzo. Attrazione che non pesa sulle casse dell’Ente, infatti l’impianto al Comune non è costato nulla, la proprietà è privata. Finalmente Pescara potrà vivere questa bella attrazione che ha riscosso ammirazione, interesse e curiosità anche da ferma e nostro malgrado. L’abbiamo voluta perché riteniamo che sia un’ottima alternativa per Pescara quella di trasformare in attrazione unica nel panorama nazionale un luogo che fino a due anni fa ospitava degrado abbandono, disperazione e progetti mai decollati. La ruota produrrà intrattenimento, ma anche solidarietà, la proprietà ha infatti dichiarato che gli incassi di una giornata saranno devoluti al terremoto. Invitiamo dunque la città a vivere positivamente questa esperienza, che materialmente offrirà di sicuro un punto di vista unico sulla nostra città e simbolicamente lo aprirà sulle potenzialità che Pescara vede ferme da decenni e che noi, pur con i mezzi esigui a nostra disposizione e in quello che è sicuramente uno dei periodi più difficili per governare la città, stiamo cercando di sviluppare ed esprimere, senza farci scoraggiare da difficoltà, ostacoli e polemiche dell’ultim’ora”.

Intanto Berardino Fiorilli e Armando Foschi, entrambi esponenti dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, nel corso della conferenza stampa convocata stamani sul ‘caso’ della ruota panoramica sulla riviera sud, dinanzi alla struttura hanno detto che “La Ruota panoramica installata nell’area dell’ex Cofa e oggi definitivamente autorizzata dal governo Alessandrini, dovra’ essere ‘integralmente rimossa precedentemente alla fine della stagione estiva 2016′, ovvero prima del prossimo 21 settembre. E’ l’ultimo paradosso che emerge da una lettera datata 2 agosto, e ricevuta dalla ditta proprietaria del manufatto il 4 agosto, e firmata dal dirigente Gaetano Silverii. Un paradosso che, per l’ennesima volta, dimostra come quest’opera, annunciata il primo giugno scorso come ‘l’attrazione dell’estate pescarese’ dal sindaco Alessandrini e dall’assessore Cuzzi, e sino a oggi rimasta inesorabilmente ferma, sia in realta’ il frutto dell’incapacita’ amministrativa, dell’incompetenza e dell’arroganza di una giunta comunale che non sa amministrare il territorio e che di fatto ha patrocinato e sponsorizzato una struttura che sino a oggi e’ stata priva delle autorizzazioni necessarie.Il sindaco Alessandrini, il primo tutore della legge ha consentito che quella ruota non autorizzata, ovvero fino a stamattina ‘abusiva’ rimanesse per due mesi al suo posto, mentre e’ pronto a sanzionare pesantemente chi osa mettere anche solo un tavolino fuori da un negozio. Ovviamente la nuova lettera di cui siamo venuti a conoscenza andra’ a integrare ulteriormente l’esposto gia’ presentato un mese fa, perche’ l’accanimento profuso dal sindaco Alessandrini su una vicenda nata male merita un approfondimento nelle sedi competenti. Quella ruota panoramica che l’assessore Cuzzi aveva presentato il primo giugno come ‘l’attrazione dell’estate 2016′ oggi e’ diventata solo il ‘giallo dell’estate’. Dal 21 luglio scorso abbiamo la certezza che quella struttura e’ stata montata senza avere le necessarie autorizzazioni, come ha confessato in Consiglio comunale il vicesindaco Del Vecchio che rivelo’ a tutti la bocciatura della Scia, giudicata irricevibile dagli uffici. Seppur non autorizzata, il sindaco Alessandrini non ha mai ordinato la sua rimozione, consentendo dunque la presenza di una ingombrante opera abusiva in citta’, tanto che abbiamo ritenuto necessario presentare un esposto formale”.