Pescara: la Regione evita la chiusura de “Le Naiadi”

Scongiurata la chiusura dell’impianto sportivo “Le Naiadi” a pochi giorni dalla scadenza del contratto con i gestori uscenti ed in vista del via al bando per l’affidamento della struttura.

Un’impasse di non poco conto quella che ha dovuto affrontare in questi ultimi giorni la Regione Abruzzo, proprietaria di uno dei più importanti impianti sportivi d’Europa, “Le Naiadi”, per il quale a breve scadrà il contratto con la “Progetto Sport”,  e il bando per il project financing non è ancora partito. Per evitare l’interruzione di pubblico servizio i dirigenti regionali, di concerto con il presidente vicario Lolli, hanno messo a punto una serie di misure che andranno a garantire il regolare svolgimento delle attività almeno fino a giugno 2020 quando, nel frattempo, dovrà essere già stata nominata la società, o il pool di società, che andranno ad occuparsi della gestione. Intanto è stato chiesto alla “Progetto Sport”, che ha manifestato responsabilmente disponibilità, di continuare a lavorare normalmente fino a marzo, poi, attraverso un affidamento diretto sul quale Abruzzo Sviluppo sta già lavorando, una o più società sportive che già usufruiscono dell’impianto, ne sono complessivamente 8, andranno a garantire una gestione temporanea d’emergenza in un periodo legato, però, all’anno agonistico che si conclude a giugno. Da qui la necessità di stabilire il termine a giugno 2020. Va da sè che l’utenza non potrà sottoscrivere abbonamenti con l’attuale società dopo marzo, e che i circa 29 lavoratori potranno proseguire la loro attività senza rischiare uno stop. Parallelamente la Regione ha già definito tutta la procedura per quel che riguarda il bando di Project Financing sul quale però, come spiega Giovanni Lolli, dovrà decidere la Giunta Regionale che s’insedierà dopo il 10 febbraio:

“Abbiamo già predisposto tutto – spiega Lolli – definito tutti i parametri e la documentazione necessaria, la nuova giunta regionale non dovrà far altro che, se lo ritiene opportuno, farla partire per giungere ad assegnazione entro il giugno del 2020.”