Pescara: la polizia contro il femminicidio

violenza donne

Anche a Pescara la polizia ha aderito al progetto “…Questo non è amore” contro il femminicidio.

Violenza sulle donne e femminicidio sono fenomeni da contrastare in tutti i modi. Anche la polizia di Pescara  scende in campo ed aderisce al progetto “…Questo non è amore”. L’iniziativa, che ha avuto inizio sabato 2 luglio scorso vede coinvolte, in contemporanea, 14 province italiane. Sabato prossimo, a partire dalle 9.30,  una postazione mobile sarà in piazza della Rinascita, nota come piazza Salotto, per l’ultimo appuntamento dei tre mesi estivi. testimonial dell’iniziativa sarà l’artista abruzzese Vincenzo Olivieri.i. Nel Camper sarà presente personale specializzato che illustrerà il progetto e le sue finalità e fornirà tutti i consigli utili ed un supporto qualificato alle donne vittime di violenza.

In una nota si legge che “La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati. Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia. Il primo e il terzo sabato del mese, a partire da luglio, anche nella nostra città di Pescara, ha continuato ad essere presente una postazione mobile della Polizia di Stato che ospita un gruppo di esperti costituito da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile–sezione specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine e/o dell’Ufficio Denunce dell’U.P.G.S.P. ed un rappresentante della rete antiviolenza locale. Per tenersi aggiornati sul progetto e seguire gli eventi legati all’iniziativa, sarà possibile visitare il sito www.poliziadistato.it e utilizzare l’hashtag #questononèamore”.