Pescara: il mese dell’affido familiare

Nell’ambito del mese dell’affido a Pescara 11 famiglie hanno accolto minori con disagio. Domani incontro sul tema ” la famiglia che accoglie”.

A Pescara undici famiglie rivolgendosi agli operatori del Servizio Affido del Comune hanno accolto in casa un minore che vive, anche se temporaneamente, un disagio.

L’assessore alle Politiche Sociali  Antonella Allegrino ricorda che “Sono genitori che, pur avendo dei figli, hanno sentito il desiderio di dare affetto e sostegno a bambini e ragazzi che attraversano un periodo di difficoltà insieme alla famiglia di appartenenza. La loro testimonianza, insieme a quella dell’équipe Affido, sarà al centro delle iniziative programmate dall’Assessorato alle Politiche Sociali, nell’ambito del Mese dell’Affido e dell’Accoglienza partito il 21 ottobre scorso e realizzato in collaborazione con associazioni ed enti del territorio. Il prossimo incontro si terrà lunedì 30 ottobre, alle ore 16, nella sede del consultorio familiare Cif , di via Passolanciano 50, sul tema “La famiglia che accoglie. Sono 13 i minori, dai 5 ai 15 anni, che hanno trovato sostegno grazie all’affido. Una famiglia, infatti, ne ha accolti due, un fratello e una sorella. E’ un istituto molto significativo che, a differenza dell’adozione, permette anche a una coppia o a un singolo, per un periodo limitato, di sostenere un minore, a tempo pieno, parziale o solo nei fine settimana, offrendo un aiuto di tipo affettivo, psicologico, educativo e materiale. Il bambino mantiene ugualmente i contatti con la propria famiglia nella quale potrà rientrare definitivamente quando le condizioni lo permetteranno. Il Mese dell’Affido consentirà di diffondere queste esperienze e promuovere una cultura dell’accoglienza, elemento fondante di una comunità solidale. Tra le testimonianze proposte ci sarà quella di Marco e Simona Berardi, una mamma e un papà che hanno raccontato la loro storia in occasione dell’ultima cerimonia di “Benvenuto ai nuovi nati”, che si è tenuta la settimana scorsa in Comune. Pur avendo già sei figli, dal 20 ai 7 anni, hanno preso in affido, tre anni fa, Karim, un bimbo di origini senegalesi rimasto con il padre dopo l’abbandono della madre. Un gesto che ha restituito loro tanto amore”.