Pescara: festa dei super laureati dell’Uda in piazza Salotto

Grande festa, in piazza Salotto a Pescara, in occasione della consegna delle pergamene ai 200 studenti dell’Università d’Annunzio che si sono laureati ottenendo 110 e lode.

La cerimonia è iniziata con l’esecuzione dell’inno nazionale di Goffredo Mameli e, nonostante il caldo, il pomeriggio è stato un inno alla meritocrazia. La grande festa, per i neolaureati dell’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio”, in piazza Salotto a Pescara, rappresenta una novità visto che, è la prima volta nella storia dell’ateneo che le pergamene vengono consegnate ai nuovi dottori che hanno conseguito la laurea con il massimo dei voti e la lode durante una cerimonia aperta ad un pubblico così numeroso e fuori dalle aule dei campus universitari di Chieti e Pescara.

Presente anche Mattia Russel Pantalone, ricercatore in Svezia, che si è laureato alla facoltà di medicina della d’Annunzio con 110 e lode con la tesi su una sua ricerca su un virus causa di cancro e che è tornato proprio per partecipare all’evento.

Pantalone ha evidenziato che “Il merito non è un fattore da sottovalutare . È giusto che venga dato questo riconoscimento a ragazzi che hanno fatto sacrifici e rinunce per studiare. Un riconoscimento che va esteso alle famiglie. Questo pomeriggio è un simbolo del valore della d’Annunzio, che ha un suo solco in città, una sua presenza importante. Auguro il meglio ai neolaureati, per questo traguardo, con l’augurio di trovare la loro strada. Sono vicino alla mia terra, sono abruzzese, vivo in Svezia ma continuo a collaborare con la d’Annunzio, è una cosa alla quale tengo molto”.

Il magnifico rettore Sergio Caputi insieme al Senato accademico, ai direttori di Dipartimento, ai duecento laureati con 110 e lode delle ultime sessioni e ai loro amici e parenti, con toghe ed abiti eleganti, hanno celebrato l’evento che si è concluso con il lancio del tocco. Una iniziativa che vuole ribadire la vicinanza fra università, che da molto tempo in Abruzzo non è più arroccata in una torre eburnea, e il territorio.

Il rettore Caputi ha ricordato che “Gli studenti ci scelgono anche per la vivibilità del territorio. Circa il 40% degli iscritti viene da fuori Abruzzo. Intanto in viale Pindaro sono in corso lavori per il ri-condizionamento degli ambienti e per l’ampliamento della biblioteca e dell’area politecnica per ospitare architettura, ingegneria e geologia. E poi c’è il possibile trasferimento della sede nell’ex Cofa, dove un tempo sorgeva l’ex mercato ortofrutticolo, area di proprietà della Regione, che si trova nei pressi del ponte del mare di Pescara.

Il pro rettore vicario Augusta Consorti ha detto che “Pescara è una città con una vocazione commerciale. L’università deve essere ancora di più sua parte integrante, continuare a lasciare un’impronta di cultura, studio, scelte di futuro. Stiamo facendo grandi investimenti e continueremo a farne”.

Un saluto ai ragazzi è stato portato anche da Luca Abete, l’inviato del tg satirico “Striscia la Notizia”, che da cinque anni porta avanti la campagna “Non ci ferma nessuno” dedicata alla motivazione allo studio dei ragazzi, in collaborazione con diverse università italiane e premiata dalla Presidenza della Repubblica.

Luca Abete ha detto “Pescara è davvero una bella città e avere qui un’Università è molto importante. Facile da raggiungere peraltro, a poca distanza dal centro, una vera eccellenza. Molti dei ragazzi che sono qui li ho già incontrati in altre occasioni, sono davvero dei bravissimi studenti, che elevano ancora di più l’importanza della loro università”.