Pescara: dopo bomba d’acqua esplode polemica

Dopo la pioggia di ieri e gli allagamenti, oggi vento forte e mare grosso a Pescara. E non mancano le polemiche.

Di ieri la bomba d’acqua che si è abbattuta su Pescara e che ha causato allagamenti in diverse parti della città con disagi per automobilisti e resistenti. Il vice sindaco Del Vecchio precisa che già nel pomeriggio di ieri è stato istituito il Coc per gestire l’emergenza maltempo. Il vice di Alessandrini precisa che sono scesi 100 mm d’acqua in poche ore e questo evento eccezionale ha messo in ginocchio diverse zone della città, soprattutto a causa di allagamenti di strade, scantinati, provocando asfalto da rifare in alcuni punti e ci si mettono anche le mareggiate a creare problemi a stabilimenti balneari, con ombrelloni e palme divelti ed altri danni più gravi. Se per Del Vecchio l’emergenza è stata fronteggiata con forza e decisione, per i consiglieri di opposizione la gestione Alessandrini è stata “dannosa”, va giù duro Marcello Antonelli di Forza Italia. Secondo Antonelli allagamenti potevano essere evitati facendo l’ordinario e cioè pulendo le caditoie. Questa negligenza, prosegue Antonelli, ha vanificato i lavori della precedente amministrazione. Ma secondo Del Vecchio, proprio chi ora attacca, quando era al governo della città, aveva gestito l’emergenza allagamenti, con auto rimaste in panne per giorni e non per ore, come accaduto stavolta. Antobelli ribatte che i lavori di ripascimento della spiaggia sud, annunciati, non sono stati realizzati con le conseguenze per gli stabilimenti, dopo le mareggiate di ieri. Insomma polemiche a pioggia, sperando che la pioggia (vera) possa smettere di cadere. E già da domani ci potrebbe essere un miglioramento delle condizioni meteo. Rinviata, come noto, la Notte Bianca dell’Adriatico prevista per stasera e che è stata spostata, annuncia l’assessore Cuzzi, a domenica prossima, 24 luglio.