Pescara: divieto temporaneo di balneazione

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A Pescara il sindaco Marco Alessandrini, a causa del maltempo, ha disposto il divieto temporaneo di balneazione.

A causa delle intense recenti piogge il sindaco di Pescara Marco Alessandrini ha disposto un divieto temporaneo di balneazione. L’ordinanza, adottata a scopo precauzionale, riguarda un tratto di mare compreso fra la zona davanti a via Balilla e quelle di fronte a via Galilei e Fosso Vallelunga. Il divieto potra’ essere revocato in base ai risultati delle analisi che effettuera’ l’Arta, l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente.

Armando Foschi, membro della Associazione ‘Pescara – Mi piace’ ,in una nota inviata oggi agli organi di stampa sollecitava l’ordinanza del Sindaco.

Nel  comunicato Fosci ha scritto:  “Un fiume di melma e liquami non depurati sversato ieri sera, a partire dalle 22, nel mare di Pescara. Gli sversamenti sono avvenuti dalla pompa B0, gestita dall’Aca, situata all’altezza della Madonnina, a ridosso del ponte del mare. È l’ennesimo scandalo registrato a Pescara, probabilmente causato dalla pioggia, e non da un nubifragio, che ha colpito la città che pure si è inspiegabilmente allagata, dalla zona del Rampigna a via De Gasperi, dalle aree di risulta, trasformate in un enorme e impraticabile lago di fango, sino, addirittura, al ponte nuovo, sia sul lato di Porta Nuova sia di via Gran Sasso, senza dimenticare via Ferrari e via del Circuito. Nelle prossime ore invieremo agli Enti di competenza i filmati realizzati sul posto, dai quali si vede chiaramente lo sversamento, filmati girati nell’arco di un’ora, e nel frattempo,ci chiediamo perché il sindaco di Pescara Marco Alessandrini non abbia ancora emesso alcuna ordinanza di divieto di balneazione, imposta dalla legge indipendentemente dall’eventuale maltempo che comunque impedirebbe la permanenza sulle nostre spiagge”.