Pescara: approvato il Dup tra le polemiche

Il Dup e il trasferimento degli studenti del Mibe a “Lo sPaz” tra gli argomenti al centro della seduta odierna del consiglio comunale di Pescara.

Sono state approvate, con 20 voti a favore della maggioranza di centro destra e 10 contrari della minoranza, le modifiche al Dup, il documento unico di programmazione, elaborate dall’Amministrazione guidata dal sindaco Carlo Masci, nel corso della seduta odierna del consiglio comunale di Pescara contrassegnata da polemiche e proteste degli studenti del Liceo musicale e coreutico “Misticoni Bellisario”  e dei ragazzi del centro aggregativo “Lo sPaz” che si trova nella ex scuola Villa Fabio di via del Circuito.

Maggioranza e opposizione ancora, su posizioni contrapposte, sui due temi caldi che da molti giorni stanno tenendo acceso il dibattito sia in aula che sugli organi di informazione.

Le variazioni al Dup hanno ricevuto le critiche soprattutto dal Movimento 5 Stelle e il capogruppo Erika Alessandrini ha evidenziato che il documento dimentica le emergenze della città.

La discussione sul Dup è andata avanti tra emendamenti e sub emendamenti e in particolare sul provvedimento relativo al possibile trasferimento della sede pescarese dell’Università d’Annunzio dall’attuale viale Pindaro all’area dell’ex Cofa di proprietà della Regione.

Per il Partito della Rifondazione comunista le modifiche al Dup sono irricevibili. Maurizio Acerbo spiega che  “dopo lo stop alla speculazione di Pescara Porto sarebbe diabolico riprendere l’attività edificatoria nell’area”.

Il partito di Maurizio Acerbo ricorda anche che per il polo universitario dell’Ud’A esistono alternative già pianificate nell’area adiacente all’attuale sede di viale Pindaro. Per contrastare questo progetto, Rifondazione Comunista sostiene la mobilitazione di oggi, in consiglio comunale, volta al ritiro del provvedimento di modifica del Documento Unico di Programmazione”.

Per quanto riguarda il trasferimento degli studenti del liceo musicale e coreutico “Misticoni Bellisario” nello spazio aggregativo per ragazzi ospitato dalla ex scuola di Villa Fabio e denominato “Lo sPaz” il centro sinistra, in primis la consigliera Marinella Sclocco, insieme  ai capigruppo del PD Giacomo Cuzzi e di Città Aperta Giovanni Di Iacovo, già nei giorni scorsi avevano espresso la ferma contrarietà.

La soluzione è stata quella di trovare una nuova destinazione per il Mibe, che secondo il M5S, potrebbe essere la ex casa di riposo di via Arapietra che è un immobile di proprietà comunale ma ha bisogno di interventi di ristrutturazione, mentre i ragazzi dello sPaz dovranno lasciare la ex scuola di Villa Fabio in attesa di avere un altro centro di aggregazione. La seduta è stata aggiornata a venerdì prossimo 22 novembre.

In aula tanti giovani, in rappresentanza del Liceo e del Lo sPaz, hanno manifestato il loro dissenso con striscioni.

Nei giorni scorsi una cinquantina di ragazzi, contrari alla cessione degli spazi dello sPaz, di via del Circuito, al Liceo Musicale “Misticoni Bellisario”, aveva dato vita ad una manifestazione di protesta davanti al municipio.

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