Pescara celebra il volo del Vate su Vienna

Gabriele D'Annunzio e Natale Palli posano per i fotografi dopo il volo su Vienna, a bordo dello SVA che li ha portati sulla capitale austriaca.

Ad un secolo dal volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio Pescara oggi ha ricordato l’evento storico con una cerimonia al Mediamuseum e con l’inaugurazione di una scultura in via Tiburtina.

Un gesto rivoluzionario di pace in tempo di guerra, un’operazione mediatica ante-litteram ma anche un magistrale esempio di spy story. E’ stato ricordato così oggi al Mediamuseum di Pescara il volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio avvenuto il 9 agosto del 1918. Ad un secolo dalla trasvolata compiuta su un aereo dal Vate con la quale vennero lanciati nel cielo della capitale austriaca migliaia di manifestini tricolori contenenti una provocatoria esortazione alla resa e a porre fine alle belligeranze sono stati presentati nella città natale di d’Annunzio gli eventi che si svolgeranno nell’arco di un anno e che comprenderanno numerose manifestazioni di carattere storico, letterario, teatrale, cinematografico, artistico e culmineranno con il  remake “Volo su Vienna” del 9 agosto, a cura dei piloti dell’Associazione Fly Story. Un programma organizzato dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura, dal Centro Nazionale di Studi Dannunziani e dall’Associazione Fly Story, dall’Archivio di Stato e dal Rotary Club D’Annunzio di Pescara. Arnaldo Dante Marianacci, presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani ed Eugenio Sirolli, presidente di Fly Story e l’assessore comunale alle tradizioni cittadine Paola Marchegiani hanno preso parte anche alla tavola rotonda dal titolo “D’Annunzio: dal siluro alato al Volo su Vienna”. In Largo Eugenio Sirolli (1916-1943) – inizio Via Tiburtina, invece, è stato inaugurato il monumento al “Siluro alato” dell’artista Abele Vadacca mentre nel pomeriggio, alle ore 18.00, al Teatro Flaiano , concerto della Banda dell’Areonautica Militare diretta dal M° Patrizio Esposito.

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