Open Day al Galilei di Pescara: protagonisti i volontari della Lilt

Open Day al Galilei di Pescara: protagonisti i volontari della Lilt (Lega Italiana Lotta contro i tumori) in una serie d’incontri con gli studenti.

 “Gli studenti, i ragazzi, non sono il nostro futuro, ma sono il nostro presente, sono coloro che abbiamo il dovere di formare e informare per trasformarli in operatori della prevenzione. Già a inizio 2017 inizieremo il nuovo Progetto ‘Sistema Salute’ con gli studenti del Liceo Scientifico ‘Galilei’, protagonisti anche lo scorso anno del nostro lavoro, al fine di divulgare nella maniera più ampia possibile l’importanza della prevenzione per sconfiggere il cancro, perché condurre uno stile di vita sano significa abbattere del 40 per cento la possibilità di insorgenza del cancro. E i protagonisti di questa battaglia devono essere i ragazzi che peraltro coinvolgeremo attraverso la Consulta Giovani della Lilt in via di costituzione”.

Lo ha detto il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, e Coordinatore della Lilt Abruzzo che, con i propri volontari, ha partecipato all’Open Day promosso dal dirigente scolastico del Liceo Scientifico Galilei, Carlo Cappello, per la presentazione del corso di studio ai ragazzi di terza media che a gennaio dovranno decidere la preiscrizione negli Istituti superiori. Presenti nell’aula della Lilt anche la vicepresidente Milena Grosoli, la componente del Direttivo Carla D’Angelo e la psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico.

“La Lilt ha accolto l’invito di partecipare rivoltoci dal Liceo – ha spiegato il professor Lombardo – proprio perché gli studenti che si iscriveranno avranno la possibilità di prendere parte ai progetti di prevenzione e informazione oncologica promossi in collaborazione con la Lilt, l’iniziativa ‘Sistema Salute’ che peraltro ci vede presenti anche nell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’, nell’Istituto ‘Acerbo’ e da quest’anno anche in alcune scuole medie ed elementari di Pescara. Agli studenti che si sono soffermati nella nostra aula, abbiamo mostrato un’anteprima dei lavori che verranno poi approfonditi nel corso dell’anno scolastico, illustrando i tre rami della prevenzione, ovvero quella primaria, tesa a divulgare uno stile di vita sano che impedisca l’insorgenza della malattia, dunque mangiare in maniera corretta, fare movimento, ed evitare quelle patologie virali che sono causa di tumore, come l’Hpv e l’epatite virale. Poi la prevenzione secondaria, ovvero effettuare controlli costanti per una diagnosi precoce della patologia oncologica, perché individuare un tumore quand’è ancora piccolissimo significa sconfiggere la malattia. Infine la prevenzione terziaria, che si rivolge a coloro che sono stati colpiti dalla malattia e necessitano di un supporto anche per il loro reinserimento sociale dopo le terapie. Abbiamo informato i ragazzi sulle tematiche che vengono ogni anno trattate dalla Lilt, ovvero la campagna del melanoma e dei tumori della pelle, a partire da aprile-maggio 2017, poi la campagna del ‘Nastro Rosa’ per la prevenzione del tumore del seno e, da quest’anno, partiremo con la prevenzione oncologica maschile, dunque con gli esami del Psa e le visite urologiche, senza dimenticare la campagna anti-tabagismo per aiutare gli utenti a smettere di fumare. Oggi è possibile curare il 60 per cento dei tumori; con la prevenzione potremmo impedire l’insorgenza di un tumore nel 40 per cento dei casi, ossia entro i prossimi 10 anni potrebbe essere possibile sconfiggere completamente i tumori. Grande l’interesse dimostrato dai ragazzi – ha aggiunto il professor Lombardo – ai quali abbiamo illustrato anche il lavoro che già abbiamo effettuato con altri studenti, ovvero gli spot realizzati e il libro ‘L’uomo è ciò che mangia’ scritto a più mani con i ragazzi dell’Alberghiero”.

Gli studenti hanno poi risposto al questionario distribuito dalla nutrizionista della Lilt, la dottoressa Marina Manieri, nell’ambito della ricerca scientifica iniziata per capire le abitudini di vita e gli eventuali correttivi da inserire tra la popolazione, anche sotto il profilo dell’informazione. Nel corso della giornata, l’aula della Lilt è stata visitata anche dal Presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco.