Notte Bianca dell’Adriatico: tra sold out e black out

Notte Bianca dell’Adriatico: tra sold out e black out. Oltre 100.000 presenze lungo la riviera di Pescara e tutto ha funzionato alla perfezione a parte un black out elettrico di due ore in zona nord.

Si sperava nel pienone e così é stato a Pescara per la seconda edizione della Notte Bianca dell’Adriatico, già dal tardo pomeriggio si é messo in moto il flusso di persone che hanno cominciato ad animare la riviera nord e la riviera sud. Tra i momenti più suggestivi il corteo degli sbandieratori di Sulmona e poi il tutto esaurito a Piazza Salotto per il concerto di Mario Biondi e quello all’Arena del Mare per Luca Barbarossa. I Dj Set a Largo Mediterraneo e sulla spiaggia libera tra Le Hawai e La Lampara hanno attirato i più giovani, così come il concerto di Elodie e Tedua. Per i più raffinati la performance di Nicky The Nightfly direttamente da radio Montecarlo, l’orchestra nazionale del Jazz con la prestigiosa presenza di Selvaggia Lucarelli, a Portanuova e la comicità di Giobbe Covatta. Sul fronte organizzativo tutto sembra essere andato al meglio, qualche imprevisto: il black out elettrico per due ore lungo un’area della riviera nord e la pulizia delle strade con gli operatori di Attiva talmente super impegnati da ricevere l’aiuto volontario e gradito dei titolari degli stabilimenti balneari che hanno contribuito a rimuovere bottiglie di plastica e cartacce. Sul fronte della viabilità qualche protesta, specie nelle aree interne, per la difficoltà dei messi di soccorso a passare, con un caso specifico in Via De Gasperi, tuttavia, nonostante qualche piccolo e fisiologico disagio, ha funzionato anche il servizio navetta dall’area di risulta. Prossimo appuntamento il 12 agosto con la Notte Bianca dello shopping ed il ponte di ferragosto con l’Adriatic Dance Festival all’Arena del mare.

1 Commento su "Notte Bianca dell’Adriatico: tra sold out e black out"

  1. david celiborti | 23/07/2017 di 10:25 |

    Quando si tratta di divertimenti il popolo dimentica le tristezze di ogni giorno: certamente sotto una certa ottica fa bene! E’ forse così che si attenuano le critiche sul cattivo governo locale e nazionale! Quale migliore cura di questi scassatissimi governi di questa sinistra dispotica ed incocludente italiana che organizzare festini, concerti, fast-food, sporcizia dovunque! Di questo passo andremo….molto vicino! Ho visto mamme con i carrozzini. poveri bimbi passare la notte in mezzo a quel marasma, per respirare fumo e porcherie! E’ proprio una malattia generale! Ci si lamenta poi successivamente male ed in maniera non appropriata! L’italiano ha quello che merita in tema di governo!

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