Notaresco: entro marzo la rimozione dei rifiuti da Grasciano

Dopo la diffida, presentata dal Comune di Notaresco,  nei confronti della Regione Abruzzo, per la questione  relativa allo svuotamento dei rifiuti dalla discarica di Grasciano,al via i lavori di rimozione dei rifiuti.

Presto inizieranno i lavori di rimozione dei rifiuti dell’impianto ex Cirsu a Notaresco. E’ quanto emerso oggi dal tavolo convocato in Prefettura a Teramo al quale hanno partecipato il sindaco Diego Di Bonaventura, il prefetto Gabriella Patrizi e il questore Enrico De Simone. Entro breve tempo dovrebbe arrivare la firma dell’ordinanza da parte della Regione che darà il via libera definitivo ai lavori di sgombero e messa in sicurezza dell’impianto di Grasciano. I lavori, secondo il primo cittadino, dovrebbero terminare entro fine marzo e risolveranno una volta per tutte l’annosa questione della discarica. Situazione che poteva rappresentare un rischio per la salute di migliaia di cittadini, non solo di quelli residenti nel comune di Notaresco e nell’area di Selva Piana di Mosciano, ma anche per le molte famiglie che risiedono sulla costa e nell’immediato hinterland. Si tratta di tremila tonnellate di sovvalli, residui del rifiuto urbano trattato, che fanno capo all’attività ex Sogesa, e di circa 9 mila tonnellate di frazioni derivanti dal trattamento di rifiuti organici, di competenza del Csa. Il costo dello smaltimento è superiore a un milione, che poi la Regione chiederà indietro al nuovo concessionario.

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