I neo eletti della Lega in Abruzzo: “Ed ora la Regione”

Un risultato per certi aspetti storico quello ottenuto dalla Lega di Salvini in Abruzzo, se non fosse altro per il fatto che per la prima volta nella storia viene eletto un deputato del centrodestra da L’Aquila capoluogo.

Luigi D’Eramo é certamente la new entry più sorprendente, sotto molteplici aspetti, li dove potevano esserci buone speranze per il noto economista Alberto Bagnai e per il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma, il ripescaggio di D’Eramo é frutto dell’alta percentuale, specialmente nell’aquilano, ottenuta dal partito di Matteo Salvini. Intanto il Prof. Bagnai si toglie qualche sassolino dalla scarpa scagliandosi contro una certa non ben definita stampa oscurantista e glissando sulla possibilità di diventare Ministro dell’Economia di un ipotetico Governo Leghista, fa la sua previsione in vista delle consultazioni:

“Sarà un percorso non breve, ma non lunghissimo a mio avviso – dice – confidando nella straordinaria capacità strategica di Salvini, sono convinto sappia attendere l’inevitabile disgregazione dei partiti che sono stati sonoramente bastonati dagli elettori ed é in quella lunga schiera di scontenti che possono arrivare i numeri giusti per arrivare ad una solida maggioranza di centrodestra con Salvini premier”.

Intanto D’Eramo rivolge il suo principale pensiero a L’Aquila e al suo territorio garantendo il massimo impegno per accelerare la lunga e complessa opera di ricostruzione:

“Una ricostruzione che deve tenere conto anche del tessuto economico e sociale – dice – quello che é un pò mancato in questi anni. Ora che si sta componendo la giusta filiera dal governo della città capoluogo a quello più importante a Roma, sono convinto ci siano le giuste condizioni per ottenere importanti risultati e mi batterò per questo.”

Tanti applausi per il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma, eletto anche lui alla Camera e pronto a lanciare una nuova sfida prospettando, perchè no, un presidente della Regione della Lega:

“Abbiamo le carte in  regola per esprimere un candidato di valore alla guida della Regione – dice – queste elezioni dimostrano che dopo la diffidenza degli anni passati, gli abruzzesi hanno cominciato a dare fiducia alle nostre proposte e noi siamo pronti a ripagarla.”